Perugia, oltre 300 adesioni per “Perugia 1416”

PERUGIA – Oltre 300 schede di adesione a fine serata. E’ questo il bilancio della prima giornata di work shop destinata ad informare e a spiegare alla popolazione quello che sarà “Perugia 1416”, la rievocazione storica dedicata e ispirata a Braccio Fortebraccio. Tutti schierati e pronti a rispondere alle domande i promotori: Marco Nicoletti, Giovanni Pedercini, David Andrea Orsini, Fabrizio Mosci e Franco Ivan Nucciarelli. Presente e schierata anche l’assessore alla Cultura Maria Teresa Severini.

Dalla giornata di ieri è emerso anche una bozza di programma della rievocazione della manifestazione che coinvolgerà il capoluogo umbri tra il 10 e il 12 giugno. Il primo giorno sarà destinato all’allestimento dei mercati e degli accampamenti medievali. I rioni esporranno poi gli stendardi e gli stemmi nelle rispettive vie. L’inizio effettivo è programmato per sabato 11, con l’annuncio dalla Sala della Vaccara. La gara della Mossa della Torre farà entrare nel vivo. Gli altri saranno il tiro del giavellotto e la corsa del drappo. Il clou sarà il corteo storico in cui si punta a coinvolgere almeno 1000 partecipanti.

Durante la giornata di condivisione alcuni costumi sono stati presentati dagli atelier selezionati che si sono proposti per affittare e produrre i costumi stessi. Sono quattro al momento i produttori artigianali locali che da qui a giugno realizzeranno gli abiti secondo rigorose ricostruzioni storiche, ai quali tutti coloro che sono interessati ad indossarli possono rivolgersi per l’affitto o per l’acquisto. Notevole anche il numero di artigiani e artisti che hanno chiesto informazioni sulle modalità di partecipazione e hanno portato modelli di prodotti già pronti per la manifestazione, per far “toccare con mano” il loro potenziale contributo. Significativa la presenza degli operatori turistici, soprattutto albergatori della città e agriturismi del territorio, che sono venuti ad offrire le loro disponibilità con pacchetti ad hoc, da promuovere a livello nazionale e estero.

Nel presentare la giornata l’Assessore alla Cultura Maria Teresa Severini ha voluto sottolineare la finalità di condivisione di tutte le iniziative inerenti a Perugia 1416. “Il nostro obiettivo -ha detto- è di fare un progetto della città e per la città, di cui cittadini e operatori a qualsiasi titolo possano essere protagonisti. Sono molto contenta delle presenze e delle adesioni di oggi, molte delle quali già anticipate tramite il sito. Il nostro impegno è mettere in piedi una manifestazione di qualità, sentita, che possa essere un’opportunità di sviluppo del territorio nel breve come nel lungo periodo, anche nell’ottica di poter dare ulteriore slancio a quei lavori artigianali destinati a finire per mancanza di eredi”. “Una manifestazione di questo genere – sono le parole di Adolfo Morganti, presidente dell’Associazione Culturale Identità Europea, intervenuto nel pomeriggio ad aprire gli approfondimenti – proprio perché si colloca a Perugia, con un centro storico unico, l’ho subito vista come grandiosa leva per far capire le potenzialità storiche di questo territorio, ma anche per far conoscere la modernità di quel periodo che presenta molti parallelismi con l’attualità.”

Altri incontri pubblici seguiranno a quello di ieri, a partire già dal prossimo fine settimana. Sabato 20 e domenica 21 febbraio, la Rocca Paolina ospiterà il Terzo torneo di scherma storica medievale, organizzato dall’Associazione Nazionale Sala d’Arme Achille Marozzo per studio, ricerca e diffusione dei trattati di scherma medievale e rinascimentale. Il torneo vero e proprio si terrà nel pomeriggio di domenica 21, mentre sabato 20 si parlerà di compagnie di ventura umbre tra ’400 e ’500 e si terrà un workshop sul combattimento di lancia medievale , aperto a tutti possibilmente su prenotazione. Lunedì 22 febbraio, nel pomeriggio, incontro con lo storico ed esperto del Medioevo Franco Cardini che, nell’Aula Magna dell’Università per Stranieri di Perugia, parlerà di Braccio Fortebracci e della sua epoca. Da marzo fino a giugno, si terranno, quindi, un totale di quattordici conferenze, volute dal Magnifico Rettore dell’Università di Perugia Franco Moriconi e organizzate dall’Università in collaborazione con il Comune, che coinvolgeranno personale docente delle Facoltà di Lettere, Agraria e Ingegneria, che spazieranno dalla letteratura all’architettura, fino alle produzioni agricole e alle abitudini alimentari dell’epoca. Anche l’Esercito sarà presente nell’ambito delle diverse attività che accompagneranno la rievocazione di giugno, con un approfondimento sulle strategie militari di Braccio, tra i più importanti condottieri del suo tempo. Infine, altri incontri di condivisione con la città saranno organizzati a partire da fine marzo, con l’obiettivo, una volta dettagliate tutte le fasi operative della manifestazione, di ottimizzare la partecipazione dei cittadini stessi.

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