Perugia, riceve un cuore artificiale per il compleanno. Solo un trapianto poteva salvarlo, oggi il 64enne festeggia dopo un innovativo intervento durato 8 ore

PERUGIA – Un compleanno con un cuore nuovo per un uomo di Perugia, sottoposto ieri ad un intervento chirurgico per l’impianto di un cuore artificiale. A meno di 24 ore dal lungo e complesso intervento, durato 8 ore, F.T. (queste le iniziali) sta bene e questa mattina, dopo essere stato liberato dalle apparecchiature respiratorie, ha potuto sorridere ai familiari, la moglie e i due figli. “ Sapevamo che oggi il paziente compiva 64 anni – dice all’ufficio stampa la dottoressa Emilia Virginia Manini, in servizio presso la TIPOC del S. Maria della Misericordia- e al suo risveglio l’equipe ha voluto fargli gli auguri. Adesso resterà nella nostra struttura per qualche giorno per poi essere trasferito alla Cardiologia e Fisiopatologia Cardiovascolare “.
La prognosi resta attualmente riservata, ma i sanitari sono soddisfatti del buon esito dell’intervento e moderatamente ottimisti.
Il caso dell’uomo, che nella vita ha svolto l’attività di autista di autobus granturismo, fino a qualche giorno fa era di estrema gravità, last end stage, come clinicamente lo definivano i sanitari. La sola alternativa era il trapianto di cuore. Il paziente più volte era stato ricoverato presso la struttura di Cardiologia diretta dal Prof. Giuseppe Ambrosio, e dopo un consulto con i cardiochirurghi, veniva deciso il giorno dell’intervento con l’acquisizione del cuore artificiale permanente (modello Jarvik 2000). Il nuovo cuore è stato impiantato con tecnica mininvasiva dall’equipe cardiochirurgica guidata dal Prof. Temistocle Ragni e dai Dottor Isidoro Di Bella e Alessandro Affronti. Del team multidisciplinare facevano parte anche gli anestesisti Emilia Virginia Manini e Fabio Mencarelli, con Monia Ceccarelli caposala coordinatrice della Terapia Intensiva post operatoria cardiochirurgica.
Informato del buon esito dell’intervento, il direttore generale dell’Azienda Ospedaliera di Perugia ha dichiarato: “L’Ospedale di Perugia ha come obiettivo quello della innovazione e tecnologia nelle varie discipline. Anche in questa occasione è stato possibile un impiego importante di risorse rese possibili da un sistema sanitario regionale sano ed oculato”.

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