Perugino morto a Londra, la famiglia chiede chiarezza

PERUGIA – Chiede “chiarezza” sulla morte del figlio, avvenuta a Londra la notte di Natale, la famiglia di un perugino di 35 anni. Secondo il loro legale, l’avvocato Walter Biscotti, quanto successo “è ancora avvolto nel mistero”. L’uomo era da una decina di anni nella capitale inglese dove lavorava, seppure non in maniera stabile. E’ stato trovato morto – ha spiegato il legale della famiglia – nella stanza di una struttura pubblica dove alloggiava.

“Nel certificato del coroner inviato alla famiglia – ha detto ancora l’avvocato Biscotti – c’ è solo scritto che le precise cause della morte devono essere ancora stabilite. Il padre mi ha però riferito di avere trovato il figlio in un lago di sangue”. L’avvocato Biscotti si è quindi messo in contatto con un legale londinese per seguire al meglio il caso. “La famiglia mi ha incaricato di scoprire cosa sia successo – ha spiegato – e andremo fino in fondo. Bisogna infatti fare chiarezza su questa che è al momento una morte misteriosa”.

La salma del giovane è rientrata nei primi giorni di gennaio a Perugia dove è stato celebrato il funerale.
L’avvocato Biscotti ha spiegato ancora che la famiglia del trentacinquenne è in contatto con il personale diplomatico a Londra. Sulla morte è in corso un’indagine da parte degli investigatori londinesi ma i congiunti del giovane “non hanno ancora ricevuto alcuna notizia precisa su quanto successo”. Da qui la decisione di affidarsi a un legale per chiedere “chiarezza”.

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