Espulso dall’Italia per abusi su minore, ma viaggiava in treno: bloccato da Polfer Foligno

FOLIGNO – Era stato espulso dall’Italia, per cinque anni, per reati gravissimo come l’abuso sessale su minore, ma viaggiava tranquillamente in treno. A bloccarlo è stata la Polizia Ferroviaria di Foligno.
Durante un servizio di scorta a bordo treno, sulla tratta Padova – Foligno, gli agenti, sospettosi del comportamento schivo di un viaggiatore, si avvicinano per procedere alla sua identificazione. Questi, un trentenne cittadino straniero già noto alle Forze dell’ordine e con un’indagine a carico per abusi sessuali nei confronti di minore, dapprima fornisce il solo titolo di viaggio e poi esibisce il proprio documento.
La velocità del controllo, resa possibile dall’utilizzo di palmari di nuova generazione dei quali sono dotati gli agenti della Polizia Ferroviaria nei servizi di pattuglia a bordo treno, hanno permesso di verificare che la persona era stata espulsa per cinque anni dal territorio nazionale. Lo straniero, che ha giustificato il suo reingresso sul territorio nazionale affermando di non sapere dove andare, è stato denunciato alla competente Autorità Giudiziaria per tale sua condotta, oltre che ulteriormente segnalato per la nuova espulsione ed accompagnato presso gli Uffici della Questura di Bologna per la relativa esecuzione. L’intera operazione è stata condotta in collaborazione con gli uomini della Polfer di Bologna Centrale.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.