Politica, Fiorini lascia in eredità oltre 30mila euro al gruppo della Lega: “I politici ‘risparmiosi’ possono aiutare i cittadini”

PERUGIA – In Regione Emanuele Fiorini lascia alla Lega 33.394 euro e 68 centesimi, come attestato dal bilancio all’11 marzo 2019 rendicontato dal consigliere ternano fino al momento in cui è passato al gruppo misto dell’Assemblea legislativa della Regione dell’Umbria sotto le sue nuove insegne civiche “Fiorini per l’Umbria”. L’ex capogruppo leghista del Consiglio regionale, nel perfezionare la sua uscita dal partito anche sotto il profilo amministrativo, ha lasciato in eredità una somma che, se ben amministrata da chi ha preso il suo posto, potrà ritornare nelle casse della Regione e essere impiegata a vantaggio dei cittadini. «Quando i politici sono “risparmiosi”», afferma Fiorini, «i soldi non spesi andrebbero impiegati nel settore del sociale, a vantaggio delle comunità locali e dei cittadini più in difficoltà. Almeno io la penso così».

«Sono particolarmente contento di questo risparmio», continua Fiorini, «perché con la mia gestione delle risorse economiche del gruppo leghista del Consiglio regionale non abbiamo sprecato quel denaro pubblico che, solitamente, viene purtroppo impiegato in spese superflue o quantomeno evitabili. Ad esempio, ho azzerato le spese per le attività di rappresentanza, quelle per il rimborso di missioni e trasferte, quelle per l’acquisto di telefoni cellulari per i componenti del gruppo regionale. In pratica, ho speso solo per pagare gli stipendi dei collaboratori che ho assunto regolarmente e per i loro buoni pasto».