Politiche europee, il consigliere Smacchi in audizione al Senato: “Ruolo sempre maggiore dell’Europa per la salvaguardia del territorio”

PERUGIA – Per l’Umbria c’era il consigliere regionale Andrea Smacchi all’audizione in Senato per parlare della “Priorità dell’Unione Europea per il 2017 – Programma di lavoro della Commissione europea per il 2017 e Relazione programmatica per il 2017 sulla partecipazione dell’Italia all’Unione europea”. Diversi gli interventi all’ordine del giorno. Ha introdotto il presidente del consiglio regionale del Veneto Roberto Ciambetti parlando dell’Iniziativa per i giovani. Il presidente delle Marche Antonio Mastrovincenzo si è invece concentrato sull’attuazione del Piano d’azione per l’economia circolare. Di “Quadro finanziario post 2020″ ha parlato il presidente Mario Loizzo, del consiglio regionale della Puglia.

Il Friuli si è occupato dell'”Attuazione della strategia dell’Unione dell’energia: spostamenti e mobilità a basse emissioni”. La Lombardia ha scelto “La forza dell’Unione fondata su una solida Uem”, con il presidente Raffaele Cattaneo. “Il pilastro europeo per i diritti sociali” è stato l’intervento del Lazio, Abruzzo e Molise con i presidenti Di Pangrazione Cotugno hanno parlato dell'”Attuazione dell’Agenda europea sulla migrazione”.

L’intervento del consigliere regionale Smacchi, presidente della Prima commissione Affari istituzionali e dell’Unione europea, è stato su “Un approccio più strategico all’applicazione del diritto dell’UE”. Smacchi ha insistito sul cambio del ruolo dell’Europa, per poter incidere sempre di più sulle politiche regionali, andando ad occuparsi di problematiche idriche, salvaguardare e investire sul territorio contro dissesto idrogeologico, alluvioni. La strada è poter mettere a bilancio, ma fuori dal patto di stabilità, spese di questo tipo, per passare da una “Casa Italia” ad una “Casa Umbria” ma anche ad una “Casa Europa”.

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