Polveri sottili a Terni, dall’11 gennaio scattano le limitazione al traffico

TERNI – La qualità dell’aria non migliora, le centraline di monitoraggio dell’atmosfera “ballano” e il Comune corre ai ripari. Passate le festività natalizie, dall’11 gennaio scatterà a Terni una serie di provvedimenti per contrastare il Pm10, le cosiddette polveri sottili.
A tal proposito saranno adottate tre ordinanze in materia di traffico, riscaldamento domestico e smaltimento del materiale residuo delle potature.
A fare il punto, specie sul fronte del traffico, è stato questa mattina l’assessore all’Ambiente e alla Mobilità, Emilio Giacchetti. Ogni lunedì e martedì, fino al 31 marzo, è prevista la limitazione del traffico attraverso l’introduzione di una zona “zero” di circolazione – più ampia dell’attuale Ztl – dove potranno circolare solo i veicoli euro 5 e 6 e a trazione ecologica.
Nelle stesse giornate sarà vietata la circolazione per i veicoli fino agli euro 2, mentre gli euro 3 e 4 potranno circolare solo fuori dalla zona “zero”. In quest’ultima non sono compresi i grandi parcheggi e le strade principali che li collegano, consentendo così alle auto di raggiungere gli stessi parcheggi e usufruire, nelle due strutture sotterranee di corso del Popolo e San Francesco, di tariffe scontate fino al 50%.
Si sta inoltre valutando con l’Asm l’introduzione del lavaggio delle strade per contenere l’effetto di sollevamento
del Pm10.
Per quanto riguarda il riscaldamento domestico, l’apposita ordinanza prevederà invece la riduzione di un grado della temperatura interna delle residenze (che si attesterà così sui 18 gradi) e la riduzione di un’ora del funzionamento, per un massimo di 11 ore.
Contemporaneamente verrà aperto un bando pubblico per erogare contributi per l’ammodernamento degli impianti domestici, con un incentivo complessivo di circa 70 mila euro. Infine, per il corretto smaltimento dei residui vegetali, l’ordinanza vieta la combustione privata su campi ed orti e ribadisce che l’Asm fornisce un servizio gratuito di recupero delle potature.
Gli interventi, come ha sottolineato Giacchetti insieme ai tecnici dell’assessorato, saranno “strutturali”, visto che l’obiettivo è di ripeterli negli anni.
“Questi provvedimenti – ha sottolineato ancora l’assessore – introducono misure restrittive ma anche buone pratiche di vita quotidiane, cercando di stimolare comportamenti virtuosi”. Giacchetti ha specificato che il fenomeno delle polveri è dovuto, stando ai dati Arpa, per il 67% all’inquinamento da riscaldamento domestico, dato in aumento, per il 17% da processi produttivi e il 13% dai trasporti.

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