Regionali 2015: il centrodestra converge su Ricci, raggiunta l’intesa

Manca solo il nullaosta di Berlusconi ma l’accordo è fatto: il centrodestra, ossia la Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia, in queste ore anche Nuovo centro destra, e più due liste civiche, converge su Claudio Ricci. Al termine di un summit, ieri sera, si sarebbe raggiunta l’intesa tanto che per le prossime ore – forse già domani – si parla di una presentazione ufficiale.

Secondo le indiscrezioni pare che un lasciapassare sia arrivato anche da Berlusconi, seppur ancora informalmente. Alla riunione di ieri sera hanno partecipato Fiammetta Modena per Forza Italia, Emanuele Prisco per i Fratelli d’Italia e Stefano Candiani, commissario della Lega Nord. Ricci. Il via libera pare essere arrivato dopo che Ricci abbia accettato le condizioni poste da Forza Italia e Fratelli d’Italia: la presenza nella coalizione di due e liste civiche soltanto e  il veto sulle candidature dei consiglieri regionali uscenti nelle liste civiche.

A condizionare gli equilibri, comunque, resta l’accordo per le Regionali tra Forza Italia e la Lega: una eventuale rottura potrebbe rimettere in gioco anche l’appoggio al sindaco di Assisi. Da capire anche il ruolo che giocherà l’Udc che per il momento resta fuori. Maurizio Ronconi nei giorni scorsi era tornato a dettare “le condizioni”.

“Non solo per coerenza ma anche per dignità, i moderati dell’Umbria non possono ritrovarsi nella stessa coalizione con quella Lega che sfila a Roma con i fascisti di Casapound – aveva detto Ronconi – L’Umbria non è la ventunesima  regione d’Italia ma una delle venti e se l’incompatibilità politica esiste a Roma e nel resto del paese, questa c’è anche in Umbria. Con una differenza: in tutte le regioni è la Lega di Salvini che non vuole i moderati , in Umbria è la schiena dritta dell’UDC che non vuole nella coalizione di Ricci i populisti e lepennisti della Lega”.

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