Socialisti, Aldo Potenza si dimette da segretario regionale: “Ho concluso il percorso”

Non è stata di certo tra le più leggere la direzione regionale del Psi umbro che si è svolta venerdì a Perugia. Lo scontro pre-elettorale all’interno del partito e quello che si sta consumando per l’ingresso di un rappresentante nella giunta Marini stanno consumando i socialisti umbri.

Tanto per cominciare la direzione regionale si è aperta con le dimissioni del segretario regionale Aldo Potenza. “Ho concluso il mio percorso”, ha detto Potenza fra i ringraziamenti di rito che l’assemblea gli ha dedicato. 

I lavori dell’assemblea, a cui hanno partecipato i vertici regionali del partito, gli amministratori dei maggiori Comuni umbri e il consigliere regionale Silvano Rometti, hanno affrontato l’analisi del voto dello scorso 31 maggio. “L’ottimo risultato ottenuto – affermano dalla direzione regionale – quel 3,46 per cento su base regionale, ha infatti consentito al Psi di eleggere con il quorum pieno Rometti, assessore nell’ultima legislatura. Questo ha confermato ancora una volta l’ottima organizzazione del partito e il suo radicamento territoriale. Un riconoscimento positivo che ha valorizzato la qualità del lavoro svolto dai rappresentanti socialisti all’interno delle amministrazioni, a partire dal capolista Rometti”.

E benchè nel comunicato i socialisti si dichiarino “Un partito forte, unito, coeso, determinante per la riaffermazione della presidente Marini, in grado di guardare con ottimismo al futuro e pronto a rivendicare il proprio ruolo nei futuri assetti della Regione”, capire come comportarsi in vista della composizione della giunta Marini non sembra compito facile. Sicuramente non aiutano i pesanti strascichi lasciati dallo scontro alle ultime regionali tra Silvano Rometti e Massimo Buconi, appoggiato da Nilo Arcudi, che a sua volta si era visto costretto a fare un passo indietro rispetto all’ipotesi di una sua candidatura dopo lunghi mesi di ulteriori dissidi.

Resta ferma la richiesta del Partito socialista italiano umbro di avere un proprio rappresentante all’interno della prossima giunta regionale, che verrà indicato dagli stessi organismi del partito e dovrà rispondere ad una serie di criteri emersi nel corso della discussione del direttivo che dovranno tenere conto del risultato elettorale, della competenza e della rappresentanza territoriale e politica. Infine, sono stati ribaditi alcuni concetti base che hanno caratterizzato la campagna elettorale per una regione più giusta, più competitiva e più innovativa: più vicina ai cittadini, in particolare a chi è in difficoltà; più sicura con l’obiettivo di contrastare le infiltrazioni mafiose e la microcriminalità; più semplice, in modo tale da rendere i rapporti tra ente e cittadini immediati; più aperta, attraverso il miglioramento delle infrastrutture, fra tutte l’aeroporto di Sant’Egidio; più innovativa, creando un clima favorevole per gli investimenti.

Durante l’incontro, inoltre, è stato stabilito che il partito parteciperà nei prossimi giorni alle consultazioni con la presidente Marini e la coalizione, per definire i futuri assetti istituzionali della Regione, con una delegazione che verrà individuata a breve, di cui farà sicuramente parte il consigliere regionale Rometti.

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