Riprendono i corsi di formazione per la polizia. Soddisfatto il sindaco di Spoleto che ringrazia Bocci e Gabrielli

SPOLETO – Un’altra buona notizia per Spoleto. L’Istituto per Sovrintendenti della Polizia di Stato riprenderà ad erogare corsi di formazione per vice ispettori. E a partire dal prossimo 12 settembre verrà avviato il nono corso che porterà nella città del Festival dei due mondi 255 allievi che rimarranno in sede per sei mesi fino al prossimo 11 marzo 2018. Così è stato deciso e ufficializzato dal Ministero dell’Interno. E oltre a ciò sono in fase di definizione anche i corsi per agenti che avranno inizio con ogni probabilità entro la primavera. Il sindaco esprime massima soddisfazione per questo importante risultato che rappresenta anche una bella boccata di ossigeno per tutto il territorio con un indotto rilevante anche per il tessuto economico. Il rilancio della scuola rappresenterà certamente un importante volano economico per il territorio e può avere ulteriori sviluppi positivi. “Finalmente l’Istituto torna a svolgere a pieno la sua funzione dopo i lavori di consolidamento ed il ripristino delle condizioni di sicurezza – afferma il Sindaco Fabrizio Cardarelli – Ringrazio il Capo della Polizia Franco Gabrielli ed il sottosegretario Gianpiero Bocci per l’impegno ed il sostegno a favore della città. Ora l’obiettivo è tornare ad utilizzare l’Istituto al massimo delle sue potenzialità”. E anche un altro rappresentante del Comune gli fa eco. “È un altro segnale che la città sta ripartendo dopo un periodo problematico – ha aggiunto il Presidente del Consiglio comunale Giampiero Panfili – Non posso che esprimere tutta la mia soddisfazione per quello che considero un passaggio importante per la ripresa economica del nostro territorio”. Questa importante quanto immediata decisione presa dal Ministero dell’Interno arriva subito dopo l’incontro tenutosi a Perugia il 7 luglio scorso sulla scurezza partecipata alla presenza sia del capo della Polizia Franco Gabrielli che del sottosegretario all’Interno Gianpiero Bocci. “Un impegno subito concretizzato nei fatti – osserva Libero Luchini, segretario del Silp Cgil dell’Umbria – che ci fa tirare un sospiro di sollievo sgombrando le incertezze che si erano accumulate sul futuro di queste importante struttura, completamente rimessa a norma dopo il terremoto. Avere 500 persone (in realtà saranno la metà) che per sei mesi vivranno a Spoleto è un fatto importante – afferma il segretario Silp – ma quello che ci auguriamo è che questo rilancio possa essere anche l’occasione per mettere mano ad un’altra annosa questione per il territorio, quella delle condizioni assolutamente inadeguate della sede che ospita il commissariato di Polizia di Spoleto, che potrebbe trovare, proprio nella scuola, una nuova e  molto migliore collocazione”. Oltre alla scuola a Spoleto, altri sei Istituti ospiteranno in Italia i 1874 allievi (di cui 301 donne): le sedi saranno quelle di Nettuno (649 allievi), Alessandria (230), Campobasso (180), Piacenza (210), Vibo Valentia (200) e Brescia (150).

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