Rocchetta, questione all’attenzione del presidente del Senato

GUALDO TADINO – Dopo la comunicazione arrivata qualche giorno fa dalla Presidente della Camera dei Deputati Laura Boldrini in risposta alla missiva inviata dal Sindaco Presciutti sulle questioni lavoro e Rocchetta Spa, lunedì 23 ottobre una seconda lettera è pervenuta al primo cittadino gualdese.

Questa volta la comunicazione è arrivata per conto del Presidente del Senato della Repubblica Pietro Grasso, che ha informato che “la lettera ricevuta – si legge nella missiva pervenuta al Comune di Gualdo Tadino – è stata trasmessa all’ufficio competente al fine di una approfondita valutazione stante la rilevanza dell’argomento”.

Si tratta, dunque, di un ulteriore attestato di grande attenzione da parte delle più alte cariche dello Stato sulla vicenda. Va ricordato, inoltre, che dopo aver ricevuto la missiva a firma della Presidente della Camera dei Deputati Boldrini, il Sindaco Presciutti nella giornata odierna è stato contattato direttamente proprio dal Consigliere dell’ Ufficio di Gabinetto della Presidente Boldrini, il Dott. Carlo Leoni che ha voluto ulteriori informazioni sull’argomento, riconfermando al Sindaco tutta l’attenzione diretta della Presidente Boldrini non appena rientrata dalla missione istituzionale in Canada.

L’interessamento delle più alte cariche dello Stato – sottolinea il Sindaco Presciutti – e le prime due risposte pervenute in poco tempo confermano quanto sia delicato e sentito questo tema, che io continuo a definire una vertenza al contrario, poiché si sta nei fatti impedendo un investimento da parte di un’azienda privata nel territorio arrecando un danno a tutta la comunità gualdese. Del resto il fatto che la Comunanza Agraria abbia chiesto al TAR del Lazio il rinvio dell’udienza fissata per il prossimo 21 novembre testimonia ancora una volta l’abissale differenza tra chi cerca di operare per il bene della collettività e chi invece si aggrappa in maniera pretenziosa ad ogni cavillo semplicemente per il gusto di fare ostruzionismo e creare così danni alla nostra città”.

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