Sanità, l’ospedale di Foligno centro di eccellenza contro i tumori alla prostata

FOLIGNO – L’ospedale di Foligno è pronto a diventare un centro di eccellenza, a livello nazionale, per le biopsie prostatiche con un metodo minimamente invasivo, rapido e indolore. Tutto questo grazie all’attivazione di un nuovo macchinario, donato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno. Un fiore all’occhiello per la sanità folignate e umbra, basti pensare che al momento l’unica strumentazione del genere si trova a Torino. Non a caso si prevede un boom di richieste, anche se sarà necessario procedere con calma e massima discrezione.
“Il tumore alla prostata è la seconda causa di morte per gli uomini – ha spiegato il dottor Gianfranco Pelliccia, responsabile del dipartimento diagnostica per immagini – in particolare dai 65 anni in su, basti pensare che in Europa può essere fatale per un uomo su sei. Un’incidenza molto alta, anche perché generalmente asintomatico. Con questa apparecchiatura, invece di praticare diversi tentativi di prelievo, sarà possibile intervenire con esattezza al primo colpo o comunque al secondo tentativo”.
A febbraio la Fondazione Carifo aveva donato all’ospedale San Giovanni Battista un eco cardiografo di ultima generazione, in precedenza anche un mammografo, la Pet-Tac, la Gamma Camera, l’Angiografo, il laser intralase del reparto oculistica. Tutti strumenti che hanno contribuito ad elevare il prestigio del nosocomio folignate, capace di attrarre utenti da tutto in centro Italia.
“Proseguiamo nella nostra azione a servizio del territorio – ha sottolineato Gaudenzio Bartolini, presidente della Fondazione –scegliendo di continuare ad investire in maniera consistente e concreta nel settore della sanità proprio perché siamo convinti che, in un periodo come questo, sostenere le strutture sanitarie pubbliche significhi anche compiere un’azione di sostegno al sociale. I deboli non solo soltanto coloro che non arrivano alla fine del mese, ma anche coloro che stanno male e questo rende ancora più deboli le fasce già a rischio”.
“Continuo a ringraziare la Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno perché continua ad agire in sinergia con noi – ha detto Sandro Fratini, direttore generale della Usl Umbria2 – ed è quella con la quale abbiamo ottenuto i migliori risultati nell’intero territorio di competenza. Con questa strumentazione possiamo effettuare biopsie prostatiche chiudendo il tutto in soli tre giorni e soprattutto con disagi ridotti al minimo per i pazienti. Si potrà intervenire con prestazioni di altissimo livello e ci attendiamo risultati eccellenti e numeri importanti, così come avvenuto grazie alle altre donazioni già rese operative”.

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