Dante Ciliani: l’addio all’uomo, al giornalista, all’amico

di Monica Di Lecce
Un nome, una firma, un personaggio per certi versi “storico” perché con i suoi articoli ha raccontato la storia della città (era amerino di nascita, ternano di adozione) dell’ultimo quarto di secolo. Dante Ciliani non è stato solo l’anima della redazione ternana de Il Messaggero, è stato il cronista che sapeva andare nel cuore dei fatti, dare loro un’interpretazione lucida e al di sopra della parti , lavorando per la ricerca della verità dall’alto della sua onestà intellettuale.  Anche nei suoi giudizi, talvolta taglienti, rimaneva nell’ambito di una ferrea etica professionale che ha contraddistinto sempre il suo operato. Con il sorriso in bocca e la battuta pronta, sapeva avere ogni volta una parola di incoraggiamento e di sostegno per i colleghi che si affacciavano a questo mestiere. Con la saggezza del “buon padre di famiglia” da anni presiedeva l’Ordine dei giornalisti dell’Umbria. E i giornalisti lo consideravano una sicura guida e un punto di riferimento. Era l’amico di tanti e da amico sincero non mancava di dispensare consigli e anche ammonimenti. Dante Ciliani se ne è andato in punta di piedi. Con la tenacia del suo carattere aveva combattuto negli ultimi mesi una malattia che non gli ha lasciato scampo. Di lui restano impresse nella memoria le immagini di quando la mattina presto andava a correre sotto la Passeggiata o quando in sella alla bicicletta si fermava a prendere i giornali in piazza della Repubblica scambiando una parola con tutti quelli che incontrava prima di salire in redazione. Con la sua scomparsa la città è oggi un po’ più povera. I suoi funerali si svolgeranno martedì 15 settembre alle 10 nella basilica di San Francesco a Terni.

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