Stroncone: licenziati dal Sindaco i sei dipendenti assenteisti. Il settimo sospeso per 20 giorni

STRONCONE – Licenziati in sei, sospeso dal lavoro il settimo per 20 giorni. E’ stato il primo cittadino di Stroncone, Alberto Falcini, ad esonerare i sette – ormai ex – dipendenti del comune finiti nell’inchiesta della Procura della Repubblica di Terni.

I sette avevano progettato e messo in pratica due diversi sistemi di turnazione falsi a lavoro. Il primo riguardava i turni ordinari di lavoro, l’altro gli straordinari. Dichiaravano insomma di essere a lavoro, quando in realtà  se ne stavano a casa o a fare altro.

Un operaio timbrava i badge per tutti i colleghi “impegnati” nell’autoparco municipale. Ed il gioco era fatto. Peccato che l’inchiesta partita dai Carabinieri di Terni ha avuto una svolta grazie al lavoro portato avanti dal nuovo procuratore della Repubblica, Alberto Liguori.

In 7 erano finiti agli arresti domicialiri, uno di loro era però stato scarcerato subito dal tribunale del Riesame.

Le indagini coordinate dal sostituto procuratore, Elisabetta Massini, avevano permesso di verificare un vasto sistema di assenteismo nel comune di Stroncone.

Tre mesi – stando a quanto avevano riferito gli inquirenti – di truffa aggravata ai danni del Comune di Stroncone.

A dare avvio all’indagine era stato proprio il sindaco Falcini presentando un esposto nell’ottobre scorso.

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