Tavernelle, inaugurata la nuova caserma dei carabinieri: presidio di legalità, luogo d’ascolto e d’accoglienza

TAVERNELLE –  Questa mattina, tutta la cittadinanza di Tavernelle, in festa insieme col proprio sindaco, avvocato Cherubini, alla presenza dell’onorevole Bocci, sottosegretario all’Interno, del Prefetto di Perugia, Antonella De Miro,  del Vice Comandante dei Carabinieri,  Generale C.A Vincenzo Giuliani, del Generale Roberto Boccaccio, Comandante della Legione Carabinieri Umbria, del Comandante della Provincia di Perugia, Colonnello Cosimo Fiore, nonché degli organi di rappresentanza militari e dell’Arma in congedo, e delle altre autorità intervenute, ha inaugurato la nuova sede del Comando Stazione Carabinieri, una nuovissima ed efficiente struttura destinata a diventare  presidio di legalità e punto di riferimento per tutta la comunità di Tavernelle che, in questo modo, si stringe in un’ideale abbraccio ai i suoi Carabinieri.

I momenti salienti della cerimonia, allietata dalle note della  Fanfara della Scuola Marescialli e Brigadieri dei Carabinieri di Firenze, si sono concentrati sulla “Donazione della Bandiera”  da parte del Sindaco al Comandante della Stazione, Maresciallo Ordinario Giampiero Pelliccia,  sulla successiva cerimonia dell’Alzabandiera, nonché sullo “Scoprimento della targa ed il taglio del nastro tricolore”  ad opera del Prefetto di Perugia.

Tanta la gente presente e soprattutto tanti giovani e bambini, quale testimonianza dell’importanza della “nuova casa “ dei Carabinieri a Tavernelle, simbolo e presidio concreto ed efficace di sicurezza e di vicinanza alla gente.  Soprattutto ai giovani ed a un loro futuro migliore sono state rivolte significative parole nel corso degli interventi delle autorità tra cui, in particolare, l’onorevole Bocci che ha parlato di un “dono” fatto oggi alla cittadinanza da parte dell’Arma e di un riferimento per tutta la zona del Trasimeno nonché quanto affermato dal colonnello Fiore che ha più volte sottolineato come le Istituzioni  abbiano il dovere morale di assicurare la serena e pacifica convivenza dei cittadini , e guardare anche e soprattutto alle generazioni future per garantire loro un mondo migliore. Ha aggiunto come, da sempre, l’Arma dei Carabinieri trae la sua linfa vitale dal contatto con la gente sia nelle grandi città che nei piccoli borghi e che la Stazione è un piccolo ma dinamico e prezioso reparto, simbolo visibile della presenza dello Stato.

Infine il Vice Comandante Generale, Generale di Corpo D’Armata Giuliani, nel ringraziare tutti i presenti e le autorità ha sottolineato come la Stazione dei Carabinieri non sia solo presidio di legalità ma soprattutto luogo di ascolto e di accoglienza.

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