Terni, 1.200 famiglie ammesse al fondo utenze deboli

TERNI – Sono 1.200 le famiglie che potranno usufruire dei 150 mila euro previsti dal fondo utenze deboli (FUD) di Ati4 Umbria e Servizio Idrico Integrato. Il 73% degli utenti risiedono a Terni, il 14% a Narni-Amelia e il 12% ad orvieto. Ogni famiglia riceverà circa 120 euro annui, con punte che arrivano anche a 450 in base all’Isee. “Anche quest’anno – ha detto il presidente del Sii Puliti – i positivi risultati del Fondo utenze deboli confermano che la crisi non è ancora passata. E’ vero che c’è stato un calo di circa 300 domande rispetto all’anno scorso ma questo non è dipeso da un aumento del benessere o da inefficienze del bando, piuttosto dal nuovo sistema di calcolo Isee che ha rivisto i parametri per calcolare i redditi degli eventuali aventi diritto. Quello di Ati 4 umbria, Sii e associazioni dei consumatori è stato un lavoro duro e difficile – ha sottolineato Puliti – ma anche ricco di soddisfazioni per essere riusciti a dare un aiuto concreto alle famiglie. Sappiamo che il Fud non è la panacea di tutti i problemi ma sappiamo altrettanto bene che siamo i primi in Umbria a metterlo in atto ormai con successo da tre anni e siamo tra i pochissimi a farlo in Italia. E’ un ulteriore strumento per venire incontro alle famiglie e un’ulteriore dimostrazione che Ati 4, Sii e associazioni dei consumatori pongono continua attenzione agli aspetti sociali del servizio”. Anche per il prossimo anno verrà confermato il fondo utenze deboli.

fud 2014 secondaSicuramente con le stesse risorse – hanno sottolineato Puliti e Spinsanti, direttore dell’Ati 4 Umbria – poi vedremo se poterle aumentare con la collaborazione della Regione”. Puliti ha poi sottolineato i possibili futuri scenari nazionali con l’avvento della tariffa unica acqua, luce, gas. “L’orientamento – ha spiegato – è quello di prevedere sgravi, ipoteticamente anche fino al 20%, per gli utenti a basso reddito. Se così sarà vedremo come riconfermare il Fud e come modularlo”. “Il Fondo, secondo Cassetti, segretario della consulta dei consumatori, va nella giusta direzione. Noi stiamo lavorando anche per diffondere sul territorio le innovazioni tecniche e tecnologiche introdotte recentemente dalla Sii, in particolare con il front office on line”.

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