Terni, dalla Uil giustizia più rapida nelle controversie civili

TERNI – Per chi desidera e chiede giustizia rapida per controversie civili ci pensa la Uil. Già avviati i primi procedimenti con l’organismo di mediazione Arcadia-Concilia.

“La Uil – sostiene il segretario provinciale, Gino Venturi – amplia così la propria offerta di servizi rivolgendosi anche a quei cittadini e imprese che desiderano una giustizia rapida, efficiente ed economica. E’ quindi un nuovo sistema di risoluzione delle controversie civili, alternativo al giudizio ordinario davanti al tribunale o al giudice di pace”.

La mediazione è obbligatoria per legge per le controversie su: condominio, diritti reali (proprietà, usucapione, azioni a difesa della proprietà, ecc ) divisioni, successioni ereditarie, patti di famiglia, locazione, comodato, affitto di aziende, risarcimento del danno derivante da responsabilità medica e sanitaria, risarcimento da diffamazione con mezzo della stampa o con altro mezzo di pubblicità, contratti assicurativi contratti bancari e finanziari.

“La mediazione – spiega la Uil – è un processo stragiudiziale veloce, puntuale e soprattutto informale che offre al cittadino uno strumento più semplice e veloce con tempi e costi certi. Su queste materie vi è l’obbligo ad esperire un previo tentativo di mediazione, che è condizione di procedibilità del relativo giudizio. Ove la parte invitata alla mediazione obbligatoria non si presenti ali’ incontro, la stessa può incorrere in una serie di penalizzazioni nel successivo eventuale processo. Se su queste materie il tentativo di mediazione è obbligatorio, su altre materie (ad esempio i diritti reali o patrimoniali) è volontario mentre può essere pure delegato dal giudice. I vantaggi per chi decide di usufruire di questo servizio sono numerosi. In particolare, la celerilà nella definizione della controversia, il procedimento infatti deve concludersi entro 4 mesi.

E poi i costi sono solitamente contenuti e già predeterminati e il verbale di conciliazione costituisce titolo esecutivo, ha cioè valore di sentenza. Da segnalare anche l’assoluta informalità della procedura.

Questo sta a significare che le parti, m accordo con il mediatore, sono libere di gestire l’incontro di mediazione in base alle loro esigenze senza che un elemento estemo imponga loro regole predeterminate. Questo permette di vivere questo momento in modo più sereno”.

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