Terni, impianto a pirolisi: Cavicchioli prende le distanze dal Pd. Per il Capogruppo “la conca è satura”

TERNI – Andrea Cavicchioli la pensa diversamente. Il capogruppo dem prende di fatto una posizione diversa da quella della responsabile ambiente del Partito democratico, Daniela Pimponi. Non ha dubbi Cavicchioli: “Il no a questo come ad altri tipi di impianti è scontato”. Netto, deciso e tagliente il giudizio del gruppo democratico di Palazzo Spada. Così la vicenda del capannone dove verrà attivato l’impianto a pirolisi prende una brutta strada che rischia di spaccare i democratici ternani. Per Daniela Pimponi, leader del Pd per l’ambiente, la “questione non è sì o no all’impianto, ma come si arriva a questo tipo di autorizzazione”. Dalle parole della Pimponi, a differenza da quelle di Cavicchioli, non emerge una contrarietà al nuovo impianto per lo smaltimento della plastica.
Una bella grana per il sindaco Leopoldo Di Girolamo. A loro volta la Giunta Regionale e lo stesso assessore comunale Giacchetti ribadiscono che non ci sarà nessuna combustione, ad eccezione della caldaia a gas che servirà per mandare a temperatura l’impianto prima che inizi il processo di pirolisi. Sottolinea l’assessore Giacchetti: “L’impianto è paragonabile alla caldaia di un condominio”. Sarà anche così ma Cavicchioli replica: il gruppo del Pd è contro l’insediamento di nuovi impianti. Poi aggiunge a scanso di equivoci: “Ciò riguarda tutti gli impianti che provocano impatto ambientale per le emissioni”.
Questa volta i guai per il Pd ternano non sono affatto pochi.

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