Terni, indennizzo famiglia Raggi: il sindaco scrive ai parlamentari umbri

TERNI – Sull’indennizzo negato alla famiglia Raggi, il sindaco scrive ai parlamentari umbri. “Sto scrivendo ai parlamentari umbri, affinché si facciano promotori di una modifica alla legge 122 del 7  luglio, quella che prevede un indennizzo alle vittime di violenza.

E’ assurdo considerare il reddito di David Raggi tale da non consentire alcun risarcimento, il tetto di 11.500 euro è troppo penalizzante, lo è ancor di più per un ragazzo come David che lo ha superato per poche centinaia di euro. Si penalizza ancor di più un giovane operoso, che non voleva pesare sulla sua famiglia, un ragazzo esemplare che ha trovato una morte assurda e priva di ogni giustificazione”.
“La legge 122 parte – prosegue il sindaco – parte da  una ratio di giustizia, cioè sostenere quelle persone e quelle famiglie che sono state vittime della violenza,  che hanno subito gravissimi danni sia sotto il profilo morale che economico e che magari non hanno trovato risarcimento da parte dei responsabili. Il tetto economico così esiguo, così come altre aspetti normativi legati alla tempistica dei procedimenti in corso, rendono però la legge di portata limitata. Spero che presto si arrivi a una modifica della normativa nazionale e sottolineo come invece la Regione abbia già provveduto ad erogare quanto dovuto alla famiglia Raggi.

Colgo l’occasione per esprimere ancora una volta la vicinanza mia, dell’Amministrazione Comunale, e dell’intera città alla famiglia Raggi, dando il pieno sostegno anche per quanto riguarda le battaglie legali che sono in corso e che sono dovute a una esigenza di giustizia  a 360 gradi,  obiettivo fondamentale per rendere un po’ più sopportabile un lutto e un dolore così grande”.

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