Terni, Omicidio di David: è stata la sera del dolore e del silenzio. Un migliaio alla fiaccolata. Commozione in piazza dell’Olmo

TERNI –  E’ stata la sera del dolore. La sera in cui la rabbia per la morte di David Raggi, ucciso da un 29 marocchino ubriaco in cui si è imbattuto per caso, ha lasciato il posto al silenzio, al ricorso e alle lacrime, tante di tanti amici ma anche di tanta gente profondamente commossa da un delitto che ha scosso nel cuore la città.

Un migliaio di persone si sono ritrovate questa sera dopo le 21 sotto Palazzo Spada da cui è partita una fiaccolata che ha attraversato Corso Tacito, piazza Tacito, via Primo Maggio, piazza San Francesco per arrivare a piazza dell’Olmo davanti al pub People dove la notte scorsa David Raggi ha trovato la morte. Qui ad attendere il corteo c’era qualche centinaio di persone che sin dalle prime ore del pomeriggio hanno stazionato qui. In poche ore gli amici di David e i locali cittadini hanno promosso una raccolta di firme per chiedere all’amministrazione di intitolare la stessa piazza al ventisettenne. Inoltre, durante il week-end, tutti i locali della “movida” cittadina osserveranno cinque minuti di silenzio, spegnendo la musica, dalle 1.30 alle 1.35.

Un ragazzo bravo, solare, un giovane per bene. E’ stato ricordato così dagli amici.

Toccante il ricordo delle ultime ore di vita di “Zappo”, l’amico di David. “Ieri sera eravamo qui. Tu David – ha detto “Zappo” nel suo dialogo immaginario con l’amico scomparso – eri tanto contento perché ti avevo detto che avevo trovato lavoro. Eri più contento te di me, perché tu eri un bravo ragazzo. E anche se noi maschietti non ce lo diciamo mai, ora te lo voglio dire: ti voglio bene”.

Non meno commovente le poche parole pronunciate dal fratello di David. “Vi voglio ringraziare – ha detto rivolto ai tantissimi che hanno partecipato alla veglia – David sarebbe stato contento. Prima di morire ha detto: “Vi voglio bene tutti. Non facciamo che la rabbia prenda il sopravvento. Gestiamo il dolore come stiamo facendo questa sera”.

Pochi minuti prima della fiaccolata, anche il sindaco Di Girolamo è andato in piazza dell’Olmo e ha incontrato il fratello di David. Alle telecamere di Sky il primo cittadino ha detto che saranno messe in atto tutte le iniziative di prevenzione per impedire che altri fatti di sangue come quello della notte scorsa possano ripetersi.

 

 

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