Terni, piano di rientro: dopo la disponibilità dei 5 Stelle i democratici aprono

Terni, piano di rientro: dopo la disponibilita’ dei Cinque Stelle i Democratici aprono. Prove di dialogo sui debiti del Comune. Quella che poteva sembrare una provocazione con il passare delle ore assomiglia sempre di piu’ ad una svolta clamorosa. Naturalmente la prudenza e’ d’ obbligo, cio’ che sembrava fino a ieri impossibile potrebbe improvvisamente diventare la novita’ politica piu’ rilevante di questa travagliata consiliatura . I consiglieri comunali del M5s hanno lanciato, infatti, la proposta di un “piano c” da realizzare senza ricorrere al fondo di rotazione e con la rivisitazione della massa passiva dei debiti fuori bilancio.

Per i grillini dei 7,5 milioni di euro di debiti solo il 44% va riconosciuto e pagato dal Comune. Per il M5s la questione e’ meno complicata del previsto e la si puo’ affrontare senza mettere mano nelle tasche dei cittadini. Una apertura che se dovesse trovare conferma nei prossimi giorni potrebbe imprimere una forte accellerazione sull’ intera vicenda comunale. Al M5s risponde oggi il capogruppo del Pd di Palazzo Spada, Francesco Filipponi. ” Bene l’ apertura dei Cinque Stelle, cosi si puo’ lavorare con serenita’ . Il Pd e’ disponibile a lavorare insieme a chi vuole evitare il dissesto e rilanciare l ‘ azione amministrativa a favore dei ternani”.

Sono queste le parole del capogruppo dei democratici Filipponi , quando sottolinea la necessita’ di ritrovare un clima “positivo” coinvolgendo tutte quelle forze politiche che hanno a cuore il futuro di Terni. Una svolta politica che tende ad isolare il centro destra, particolarmente aggressivo su tutto il piano di rientro. Una svolta che potrebbe anche condizionare i prossimi appuntamenti elettorali a cominciare dal voto per il rinnovo di Palazzo Spada.

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