Terni, svolta vicina per l’omicidio di Sandro Bellini

TERNI – Il riserbo è totale ma alcune novità emerse dalle indagini fanno ritenere che le prossime potrebbero essere ore importantissime per chiudere definitivamente il cerchio intorno alla scomparsa del 53enne ternano, Sandro Bellini. Gli inquirenti sarebbero arrivati ad un punto cruciale grazie anche ai risultati delle analisi scientifiche sui reperti analizzati nei laboratori dei carabinieri all’interno della Chevrolet Kalos, la macchina di Bellini data alle fiamme mercoledì scorso.

Dal suicidio, supposto in un primo momento, all’omicidio il passo è stato breve. Ed è oggi la direzione precisa imboccata dagli inquirenti. I Carabinieri, oltre a ipotizzare dove potrebbe essere stato nascosto il corpo di Sandro Bellini, pensano anche a chi, a questo punto, lo ha ucciso. Gli investigatori stanno concentrando il loro lavoro  intorno alla vita privata dell’uomo. Proprio da quel “mondo” sarebbero state trovate delle “risposte” che confortano la tesi dell’omicidio dell’uomo.

Bellini, operaio di una ditta di termo idraulica vedovo e senza figli, è scomparso ormai da undici giorni.

Nella mattinata di giovedì sono arrivati i sommozzatori da Genova per perlustrare tutta la zona del Velino. Nessun risultato, il corpo ancora non si trova.

 

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