Terremoto, due umbri morti ad Amatrice, il cordoglio della presidente Marini

La notte scorsa è stato effettuato il riconoscimento di altre due vittime sepolte dalle macerie dell’hotel Roma di Amatrice. Si tratta di Matteo Gianlorenzi e Barbara Marinelli, la giovane coppia di Orvieto di cui non si aveva più notizie. Appresa la notizia la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, ha voluto “trasmettere ai genitori e ai familiari di Barbara e Matteo il sentimento di cordoglio mio personale e dell’intera comunità umbra, la vicinanza e l’affetto di tutti i cittadini dell’Umbria per questa tragedia che ha colpito il nostro Paese coinvolgendo anche le vostre famiglie. Un sentimento di cordoglio – ha proseguito la presidente – che voglio estendere anche ai familiari di Marco Santarelli, anche lui morto sotto le macerie ad Amatrice e sepolto a Castel Rigone, dove vive la madre, e delle altre vittime legate alla nostra terra, i coniugi Adriano e Artemia Sargeni, la figlia Gabriella e il marito Mauro Marincioni, che hanno parenti a Todi e a Narni, e di Floriana Svizzeretto, di origini narnesi”.

“Questa tragedia che ancora una volta viene pagata anche con un numero pesante di vittime – ha detto la presidente – impone una risposta alla collettività per un continuo impegno nella messa in sicurezza del nostro territorio e per consentire di ridurre i rischi per le persone e per le vite umane di fronte alle calamità naturale. Questo sarà il nostro impegno – ha concluso la presidente – anche nei confronti di chi, come voi, ha pagato un prezzo altissimo. Il mio cordoglio vuol dare voce anche al dolore delle istituzioni pubbliche di tutta la regione e rappresentare la partecipazione al lutto di tutta la comunità regionale”.

 

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