Terremoto, il Senato dice sì al decreto ter: in arrivo 35 milioni per il sostegno al reddito delle imprese terremotate

PERUGIA – L’Aula di Palazzo Madama ha approvato il disegno di legge di conversione del decreto terremoto, per il quale il governo ha chiesto il voto di fiducia, con 153 sì, 104 no, un astenuto. Il decreto, che scade il 10 aprile, diventa definitivo visto che non ha subito modifiche rispetto alla versione licenziata dalla Camera.

Trentacinque milioni di euro per il sostegno al reddito delle imprese nelle zone terremotate e 340 milioni per il rilancio strategico delle filiere. Sono le misure per il settore agricolo contenute nel cosiddetto Decreto legge terremoto, convertito definitivamente in legge oggi dal Senato. Per il mancato reddito degli allevatori sono stati stanziati 35 milioni di euro, inseriti nel pacchetto zootecnia autorizzato dalla Commissione Ue. Per i bovini viene stabilito un aiuto a capo di circa 400 euro, mentre sono in definizione gli aiuti mirati per ovini e suini. Le misure saranno attive da gennaio 2017. Per calcolare gli animali di proprietà di ogni impresa verranno utilizzati i dati al 31 luglio, per non danneggiare chi avesse subito perdite durante i terremoti.
E’ stato previsto che le regioni interessate dagli eventi sismici possano disporre di risorse aggiuntive da destinare ad un progetto strategico di rilancio del settore agricolo e agroindustriale che verrà coordinato insieme al Mipaaf. Per le risorse è stabilito che l’intera quota di cofinanziamento regionale del PSR 2014-2020 sia assicurata dallo Stato attraverso le disponibilità del Fondo di rotazione per l’attuazione delle politiche comunitarie. Complessivamente si tratta di 340 milioni di euro per gli anni 2016, 2017, 2018 2019 e 2020.

Soddisfatto il premier Gentiloni che su Twitter scrive: “Il Parlamento approva il decreto sul #terremoto. Misure per famiglie e imprese. Procedure più semplici per la ricostruzione. L’impegno continua”.

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