Terremoto, il volontariato nella salvaguardia del patrimonio culturale dai rischi naturali

SPOLETO – Si è concluso con il coinvolgimento degli istituti scolastici di Norcia e di Cascia il corso di formazione nella ‘salvaguardia del Patrimonio culturale italiano dai rischi naturali’ che il nucleo dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Spoleto ha voluto realizzare per la professionalizzazione dei propri Volontari di protezione civile. Grazie all’approvazione e copertura finanziaria della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, sempre sensibile alle iniziative sociali sul territorio regionale, questo nuovo ambizioso progetto formativo si è realizzato a cavallo tra il 2017 e il 2018 in collaborazione con il nucleo di Protezione Civile di Spoleto, attraverso lezioni teoriche tenute da qualificati docenti con esperienza pluriennale nel settore della tutela delle opere d’arte, esercitazioni, lezioni nelle scuole e nell’acquisto di un autoveicolo furgonato allestito per il trasporto delle opere di piccolo e medio ingombro.

Molto qualificati i docenti formatori con esperienza pluriennale nel settore della tutela delle opere d’arte acquisita durante la militanza nell’ambito di enti e da soggetti istituzionalmente preposti quali il Ministero dei Beni Artistici e Culturali e del Turismo, la Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria, la Soprintendenza Archivistica e Bibliografica dell’Umbria e della Marche, l’Università, il Dipartimento Nazionale e Regionale della Protezione Civile, il Nucleo Provinciale Tutela del Patrimonio Culturale dell’Arma dei Carabinieri e il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Perugia, il Consiglio Nazionale degli Ingegneri d’Italia, il Servizio Organizzazione e Sviluppo del Sistema di Protezione Civile dell’Umbria.

In una Nazione come l’Italia e in una terra come l’Umbria con chiare esigenze di salvaguardia del patrimonio culturale – come dimostrato dalla recentissima crisi sismica dell’Appenino centrale – il progetto si propone l’obiettivo di dare vita, nell’ambito di un nucleo di protezione civile dell’Associazione Nazionale Carabinieri come quello spoletino – facente parte da diciotto anni del sistema nazionale di protezione civile, inserito nella Colonna Mobile Umbria e accreditato presso gli enti territoriali comunale, regionale e nazionale – ad una struttura operativa capace e professionale in grado di affiancare – e mai sostituire – le forze istituzionali preposte, intervenendo nella delicata fase della protezione/imballaggio delle opere recuperate dai Vigili del fuoco, del successivo trasporto e della messa in sicurezza in luoghi idonei.

“L’idea del corso di formazione – precisa Fabio Militoni, Presidente del nucleo di Protezione Civile dell’Associazione nazionale Carabinieri di Spoleto – è scaturita nel nucleo durante le 960 giornate di impegno 24 ore su 24 del recente impiego di protezione civile nei comuni di Preci, Norcia e Spoleto (Eggi), allorquando si è evidenziata l’assenza in Umbria del personale volontario formato e strutturato nel particolare settore dei beni culturali, e la conseguente difficoltà degli enti preposti, a cominciare dal Dipartimento Nazionale, di dovere ricorrere a forze di volontariato provenienti da regioni anche lontane.

Per il nucleo dell’Associazione Nazionale Carabinieri, molto attivo anche nel territorio di Norcia, la nuova specializzazione nella Salvaguardia del Patrimonio Culturale rappresenta l’occasione per non disperdere l’esperienza, la dedizione e le capacità anche individuali acquisite nelle numerose drammatiche contingenze delle emergenze naturali vissute nel corso degli anni. Le capacità e la sensibilità che i volontari acquisiranno attraverso il corso verso la tutela del patrimonio culturale italiano, consentiranno loro di avviare collaborazioni con le istituzioni anche fuori dalle emergenze, nell’altrettanto meritoria attività di prevenzione. L’obiettivo, dopo diciotto anni, rimane sempre lo stesso, quello di aumentare le capacità di contributo del Nucleo al soccorso e alla solidarietà attraverso impieghi ovviamente gratuiti ma sempre più specializzati ed affidabili a tutto vantaggio della collettività.

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