Terremoto, sopralluoghi anche a Nocera Umbra. E scoppia il caso della scuola di Casebasse

NOCERA UMBRA – Dovrebbero svolgersi all’inizio della prossima settimana i sopralluoghi dei tecnici regionali sulle situazioni “attenzionate” nel dopo terremoto. Nessun danno grave o strutturale e neanche sfollati nella città delle Acque, che però ha attivato il gruppo della Protezione civile per la gestione delle emergenze. C’è qualche crepa comparsa qua e là e dunque l’amministrazione ha richiesto verifiche ufficiali. Compatibilmente alle situazioni della Valnerina, i tecnici dovrebbero arrivare all’inizio della prossima settimana e dovranno stabilire la pericolosità delle 30 segnalazioni che l’amministrazione comunale gli sottoporrà, riguardo il patrimonio pubblico.

In questo pacchetto di verifiche avranno un ruolo rilevante le scuole. La dirigente Serenella Capasso ha chiesto di verificare lo stato di salute degli edifici scolastici. Nessun dubbio su quelle del centro, appena inaugurate dopo il sisma del 1997. Il caso è scoppiato invece intorno all’edificio della frazione di Casebasse, che raccoglie materna ed elementari. L’ex consigliere comunale di Progetto civico, Daniele Sorbelli, su Facebook, ha dato voce a paure che serpeggiano tra i genitori. “Premesso che non siedo più sui banchi del Consiglio Comunale, vorrei comunque ricordare – dice – come nella passata legislatura portai una interpellanza specifica per la situazione scuole nel nostro Comune (Gaifana con un tetto da rifare, scuola dell’infanzia Nocera Capoluogo con il muro di cinta con vistose crepe e scuola di Casebasse nota a tutti per le innumerevoli infiltrazioni d’acqua ). All’epoca, primi mesi del 2014, chiesi all’allora Amministrazione Comunale come mai non si erano attivati insieme agli uffici preposti, per accedere ai Bandi nazionali denominati “scuole belle scuole sicure”. Portai anche numerosi esempi di Comuni umbri ( anche per edifici ai quali erano stati concessi comunque finanziamenti in seguito agli eventi sismici del 1997 ) che regolarmente presentarono richieste con relativi finanziamenti per opere ulteriori di miglioria e sicurezza. La risposta della nostra Amministrazione fu: non c’è nessun problema con piccoli interventi si risolverà tutto. Praticamente il nostro Comune non fece alcuna domanda. La situazione odierna della Scuola di Casebasse è sotto gli occhi di tutti, la scuola il 12 Settembre resterà chiusa con gli alunni ed insegnanti spostati in altri Istituti comunali”. 

Il fatto denunciato da Sorbelli non trova conferme ufficiali. L’amministrazione rimanda all’esito del sopralluogo regionale (quelli comunali si sono già svolti) e assicura che tutto avverrà nella massima condivisione con i genitori. Sull’edificio, al di là del sisma del 24 agosto si sono riscontrati, nel corso degli anni, problemi di infiltrazioni di acqua. I genitori, da anni, segnalano criticità nella struttura e più volte hanno richiesto sopralluoghi. In attesa dell’arrivo dei tecnici regionali hanno poi protocollato una lettera con delle richieste. In sintesi si chiede una valutazione degli standard della scuola. Nel caso in cui non ci sarà una relazione scritta sulla conformità dell’immobile alle norme di sicurezza sul terremoto,i genitori sono pronti a non mandare a scuola i figli.

 

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