Terremoto, vertice Governo-Regioni: faccia a faccia con premier Gentiloni

Vertice tra Regioni colpite dal sisma e Governo: faccia a faccia tra i presidenti di Umbria, Marche, Abruzzo e Lazio con il premier Gentiloni il 26 gennaio a Palazzo Chigi a Roma. Con loro anche il commissario straordinario Vasco Errani e il capo della Protezione civile Fabrizio Curcio. La riunione è stata convocata per fare un punto in vista del provvedimento, atteso per la prossima settimana, per far fronte alla nuova emergenza. Lo hanno confermato all’Ansa i presidenti dell’Umbria Catiuscia Marini e delle Marche Luca Ceriscioli, prima del loro ingresso nella sede della presidenza del Consiglio. Alla riunione anche il presidente dell’Abruzzo Luciano D’Alfonso e del Lazio Nicola Zingaretti.
“Vogliamo capire soprattutto i contenuti del provvedimento: la tempistica è urgente, ma è urgente anche fare un lavoro condiviso. Sulla ricostruzione il quadro è definito ma bisogna intervenire sull’emergenza: l’assistenza alla popolazione richiede procedure che siano le più tempestive”, ha affermato la presidente dell’Umbria Catiuscia Marini, interpellata sempre dall’Ansa prima dell’ingresso a Palazzo Chigi.
“Abbiamo una serie di competenze che stiamo gestendo direttamente. Dobbiamo fare in mondo che si possa fare con una velocità che non dipende solo da noi. Ci siamo trovati in mezzo all’emergenza nel pieno dell’inverno: dobbiamo fare in modo di avere un decreto che comprenda i nuovi comuni e che dia velocità alla parte emergenziale”.
Quanto alle casette di legno per chi ha una casa inagibile, Marini spiega che in Umbria ne saranno necessarie “circa seicento”: “Per ordinarle però dobbiamo essere certi delle necessità e anche il susseguirsi delle scosse non rende facile il compito di raccolta dei dati. Non possiamo morire di procedure, ma non possiamo nemmeno immaginare che si faccia come si vuole”.

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