Tk-Ast, affidabilità, innovazione e miglioramento continuo le parole d’ordine del sito industriale

TERNI – Affidabilità, innovazione e miglioramento continuo. Sono queste le parole d’ordine per il sito industriale di viale Brin. Un sito che guarda al futuro – con il nuovo amministratore delegato, Massimiliano Burelli – in modo “diverso”.

“L’Ast – scrivono dal Coordinamento di Terni della Fim Cisl – è in una fase nuova nella quale si sta lavorando per il futuro, cercando di arrivare prima possibile al pareggio di bilancio. L’attenzione si sta focalizzando verso clienti di tipo diverso da quelli che c’erano in passato, procedendo dai grossi distributori agli utilizzatori finali che hanno delle necessità diverse, come l’acquisizione di piccoli lotti”.

“Affidabilità, innovazione, miglioramento continuo – scrive nella nota la Fim Cisl – sono alcuni dei temi sui quali l’amministratore delegato di Acciai Speciali Terni, Massimiliano Burelli sta spingendo di più in questa fase nel tentativo di migliorare la performance rispetto a qualità e tempi di consegna.

Gli impianti di Ast e l’organizzazione del lavoro, hanno cominciato a patire dai tempi dello Spin-off di Inoxum ed oggi qualche linea è in sofferenza.  Il Coordinamento di Terni della Fim Cisl è pronta ad accettare la sfida sulla Lean transformation a condizione che al tempo stesso si decida di tornare ad investire in maniera corretta ed intelligente sulle manutenzioni apportando quelle modifiche all’organizzazione del lavoro che consentano di traguardare realmente il sito di Terni verso l’Eccellenza nel tentativo di accrescere aumentare la produttività che per quanto riguarda la Fim non significa lavorare di più ma lavorare meglio. Servono basi solide!

Per migliorare la qualità, le performance dei tempi di consegna, per perseguire i processi di miglioramento continuo servono altresì persone motivate e ben indirizzate verso i nuovi obiettivi con l’accrescimento delle conoscenze, anche attraverso i piani formativi e delle professionalità. E i ragionamenti intrapresi con la Direzione aziendale vanno proprio verso questa direzione”.

Lo sguardo del sindacato è rivolto anche oltre Europa: “In attesa del completamento degli investimenti nei tempi previsti e dell’assegnazione del Progetto scorie, la Fim Cisl continua a sostenere che sarebbe sbagliato che l’Europa conceda il riconoscimento di Economia di mercato alla Cina, chiedendo di vigilare affinché i dazi vengano rispettati fino in fondo evitando che la stessa Cina importi in Europa semilavorati utilizzando come canali i mercati coreani o turchi.

Occhio attento e vigile anche sul fronte salute dei lavoratori e cittadini: “Appare irrinunciabile l’analisi epidemiologica con il ricorso al Mesop 2.0.

La Fim Cisl ha elaborato il Progetto Artigiani che prenderà corpo nelle prossime settimane e che si pone come obiettivo quello di conoscere e tutelare i lavoratori di questo settore.”

Il Coordinamento della Fim auspica infine che “La stagione del rinnovo dei contratti, Federmeccanica, Unionmeccanica, Confimi, possa concludersi apportando quei benefici che i lavoratori meritano di ricevere. Al tempo stesso si chiede alla Cisl di farsi promotrice della richiesta al Governo di abbassare il cuneo fiscale: se ne parla da tempo, troppo. E’ ora di passare ai fatti.

Per quanto riguarda il sostegno alle popolazioni terremotate, il Coordinamento di Terni della Fim Cisl si riserva di la possibilità di organizzare qualche iniziativa.

Il Segretario regionale aggiunto della Fim Cisl Riccardo Marcelli ha anche ricordato con un minuto di raccoglimento, Enrico Bugli, componente del Direttivo della Fim Cisl, recentemente scomparso”.

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