Trasimeno, annuncia con sms il suicidio, salvato dalla polizia stradale

La polizia salva dal suicidio un uomo. E’ successo sabato pomeriggio quando alla Sala Operativa del Compartimento Polizia Stradale per l’Umbria è arrivata la segnalazione, dal 113, che erano in corso le ricerche di una persona con intenti suicidi. L’uomo si era allontanato da casa a bordo del proprio autocarro da lavoro, verosimilmente diretto nella zona del Lago Trasimeno. Con un sms alla compagna aveva manifestato l’intenzione di suicidarsi.

La pattuglia del Distaccamento Polizia Stradale di Castiglione del Lago è riuscita a localizzare l’uomo in Località S. Arcangelo, nel Comune di Magione, grazie alla “mappatura” del cellulare. Gli agenti, una volta sul posto, in un primo momento non hanno trovato nessuno, quindi hanno esteso le ricerche a S. Feliciano, luogo che si presenta privo di vegetazione e un pontile molto lungo conduce verso l’acqua già molto alta del Lago.
Arrivati sul posto hanno percorso via Lungolago Antonino Alicata e hanno notato nei pressi del parcheggio limitrofo al pontile, un furgone che corrispondeva proprio alla descrizione diramata poco prima dalla Sala Operativa.

Avvicinatisi a piedi all’autocarro, che dal numero di targa risultava essere quello segnalato, hanno verificato la presenza, all’interno, di una persona appoggiata con la testa sul volante, in preda ad una crisi di pianto. Gli agenti hanno iniziato, così, un approccio delicato e amichevole nei confronti del soggetto, cercando di stabilire un contatto di fiducia per una conversazione rassicurante, fino a tranquillizzarlo.

Ispezionato il veicolo, alla ricerca di eventuali strumenti autolesionistici, hanno rinvenuto una corda, con nodo a cappio preparato, pronta per l’uso, segno inequivocabile dell’estremo gesto che poteva essere portato a compimento dallo stesso.

Vista la precaria condizione psicologica dello sfortunato – S.R. di anni 39, residente a Perugia – gli Operatori di Polizia Stradale, d’intesa con personale della Squadra Volante della Questura di Perugia giunto lì in ausilio, hanno chiesto l’intervento qualificato di personale medico del “118” che, valutata la situazione, ha convinto l’uomo a salire sull’ambulanza per essere poi accompagnato al Pronto Soccorso, scortato dalle pattuglie, dove ne è stato disposto il ricovero.

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