Umbria Jazz Spring, Fresu rilegge il Laudario di Cortona

TERNI – Rileggere in chiave Jazz il Laudario di Cortona: Paolo Fresu presenta a Umbria Jazz Spring nella serata di apertura, il 14 aprile, il lavoro coprodotto da Umbria Jazz e Sagra musicale umbra. In prima assoluta il Laudario è stato eseguito nella Basilica di San Pietro a Perugia durante la scorsa edizione di Umbria Jazz a luglio, e poi in settembre, ancora a Perugia, per la Sagra nella chiesa sconsacrata di San Bevignate.

“Il Laudario di Cortona” affonda le radici nella religiosità popolare dell’Umbria e dell’Italia centrale. Non se ne conosce esattamente la data ma probabilmente risale alla fine del Duecento ed è la più antica collezione conosciuta di musica italiana in lingua volgare. Gli arrangiamenti originali, liberamente ispirati al “Laudario”, sono di Fresu e Daniele di Bonaventura con un quartetto jazz: gli stessi Fresu e Di Bonaventura, Marco Bardoscia e Michele Rabbia, più l’Orchestra da camera di Perugia ed il coro Armonioso Incanto. (ANSA).

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