Un bronzo che vale oro: Riccardo Menciotti brilla alle Paralimpiadi di Tokyo

Tokyo – Anche l’Umbria delle Paralimpiadi di Tokyo 2020 riporta a casa una medaglia. E’ quella del 26enne nuotatore ternano Riccardo Menciotti che, nel decimo ed ultimo giorno di gare riservate a questa disciplina, conquista il bronzo nella staffetta 4×100 mista, con il crono di 4’11″20, insieme ai plurimedagliati Simone Barlaam, Stefano Raimondi ed Antonio Fantin. L’Italia è salita sul podio dietro a Russia (che ha anche stabilito il nuovo record del mondo con il tempo di 4’06″59) ed Australia (4’07″70) concludendo la sua performance con 39 medaglie in tutto (11 ori, 16 argenti, 12 bronzi) e conquistando il quinto posto per il nuoto nel Medagliere generale e quarto per numero di medaglie.

 

“E’ stato tutto bellissimo”, commenta a caldo da Tokyo Riccardo Menciotti. “La medaglia l’attendevo da qualche giorno – prosegue – ma purtroppo per pochissimo non è arrivata prima. E’ bello condividere questo successo con gli altri ragazzi ed anche con Federico Morlacchi e Federico Bicelli, che hanno partecipato alle batterie con noi. Mi dispiace di non aver dato il contributo che so di poter dare ma, purtroppo, in questo momento il tempo che valgo è questo. Dopo tanti giorni di gare le energie si sono ridotte. Intanto ci prendiamo questo terzo posto perché i primi due classificati di oggi (venerdì 3 settembre, ndr) – conclude Riccardo – erano veramente irraggiungibili”.

Giovedì 2 settembre, infatti, Menciotti non è salito per un soffio sul podio classificandosi quarto (con il tempo di 1’01″46) nei 100 dorso S10 dove, per soli 16 centesimi di secondo, è stato superato dal francese Florent Marais (1’01″30). Riccardo, aveva staccato il pass per la finale anche in altre specialità come nei 100 farfalla (dove alla fine si è classificato settimo assoluto).

“Siamo veramente orgogliosi di Riccardo – afferma anche Gianluca Tassi, presidente del Cip Umbria – che merita questo bronzo dopo che gli era sfuggito quello nei 100 dorso. Grazie a lui anche l’Umbria ha contribuito ad incrementare il medagliere paralimpico. Questo successo è bello sia per lui e sia per il nostro movimento”.

Per Riccardo, che il prossimo 28 settembre compirà 27 anni, questa non era la prima paralimpiade, avendo esordito a quella di Rio de Janeiro nel 2016. Menciotti, tesserato con il Circolo Canottieri Aniene di Roma, ha gareggiato per la categoria S10. Ha potuto partecipare a questa 16esima edizione dei Giochi grazie ai risultati ottenuti all’Europeo di Funchal in Portogallo, svoltosi lo scorso maggio, dove aveva conquistato due bronzi nei 200 misti (con il tempo di 2’15”16) e nei 100 dorso (con 1’00”40). Prestazioni che gli hanno permesso di salire nel ranking mondiale e che gli hanno valso la convocazione alle Paralimpiadi di Tokyo.