Università, inaugurato l’anno accademico, Moriconi: “Le iscrizioni tornano a crescere”

PERUGIA – L’Università torna a crescere. Dopo anni, infatti, le iscrizioni sono tornate a crescere. Il dato è emerso nel corso dell’inaugurazione dell’anno accademico 2014-15 dell’Università di Perugia che si è svolta oggi con la tradizionale cerimonia nell’aula magna dell’ateneo. Di fronte a numerosi docenti, studenti ed autorità locali, il rettore, Franco Moriconi, ha rivendicato alla propria gestione “il rilancio delle iscrizioni, per la prima volta da anni tornate in crescita” e “i risultati lusinghieri della ricerca scientifica, con le numerose eccellenze presenti nell’ateneo”. Tutto questo “nonostante i tagli operati dal Governo nazionale alle risorse per la didattica e la ricerca, oltre al blocco degli stipendi”.

Il rettore ha sottolineato l’ottima posizione dell’università di Perugia nelle varie classifiche, italiane ed internazionali e ha detto che “potrà essere a breve la prima università ad aver sottoposto a procedura di accreditamento la propria didattica”.
Infine Moriconi ha ribadito “l’interesse dell’ateneo a sviluppare progetti precisi ed innovativi per la valorizzazione dell’intero territorio regionale”.

Il senato accademico è stato quindi ricevuto dalla presidente della Regione, Catiuscia Marini, a palazzo Donini.
Nel corso dell’incontro sono state sottolineate “l’importanza e la positività” delle relazioni e della cooperazione tra i due enti. E’ stata inoltre evidenziata la centralità del ruolo dell’ateneo perugino nell’ambito delle politiche regionali connesse allo sviluppo dell’Umbria in particolare per quanto riguarda il nuovo settennato dei fondi europei a sostegno dei settori della competitività delle imprese, dei processi di innovazione e della ricerca scientifica. Altri “importanti ambiti di collaborazione tra Regione e Ateneo – è stato ricordato – sono quelli della sanità, con il recente rinnovo della convenzione che amplia gli spazi di cooperazione, e del diritto allo studio universitario, a cui la Regione contribuisce con risorse proprie per 30 milioni di euro per borse di studio e alloggi rivolti ad una platea di circa 4 mila studenti”.

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