Cascia, disabile morta: arrestata la badante. Indagata la responsabile dell’Istituto di Rieti

Affidate dai servizi sociali a una struttura privata, due donne gravemente disabili erano state collocate presso una badante di 68 anni ora arrestata, ai domiciliari, dai carabinieri per maltrattamenti ai loro danni in esecuzione di un’ordinanza cautelare del Gip del Tribunale di Spoleto. Secondo la ricostruzione accusatoria venivano fatte vivere in condizioni di estremo degrado e di insalubrità, subendo anche percosse tali da provocare lesioni. Le indagini sono state condotte dai carabinieri della Compagnia di Norcia e dai colleghi della stazione di Cascia. Hanno preso avvio dalla morte di una delle due disabili, in una frazione di quest’ultima località umbra. In un comunicato della Procura di Spoleto si sottolinea comunque che dagli accertamenti medico-legali “non sono allo stato emersi elementi” tali da far ritenere il decesso una conseguenza dei maltrattamenti. Per disposizione della Procura di Spoleto sono state eseguite perquisizioni anche nei confronti della responsabile della struttura privata e della stessa badante finita ai domiciliari.