Spoleto, Fondazione Carispo: ” Sull’Ospedale promesse non mantenute, giu’ le mani”.
Ferragosto incandescente a Spoleto per la vicenda Ospedale. Dopo City Forum e Tribunale del malato ora è la volta della Fondazione Carispo, direttamente con il suo Presidente Sergio Zinni. Una presa di posizione dura , che ha tutto il sapore di un avvertimento ai naviganti ( regione e asl): ” Giù le mani dall’ospedale di Spoleto ! “. Sergio Zinni è una persona tranquilla, schiva, a volte anche timido, riservato e restio alle polemiche. Molto istituzionale, si potrebbe dire. Per aver deciso di uscire pubblicamente così significa che la misura è colma. Lascia per un attimo nel cassetto della Fondazione il suo storico equilibrio e moderazione democristiana per ricordare al commissario dell’Asl2 Massimo De Fino (indirettamente alla Regione) che ” gli spoletini non portano l’anello al naso”. Poi ricorda ai diretti interessati che ” Spoleto conosce molto bene la storia della cosiddetta integrazione con Foligno, caratterizzata solo da una progressiva e mirata linea di indebolimento del nostro Ospedale, di ostruzionismo e promesse non mantenute “. A titolo di esempio Sergio Zinni ricorda la storia della riabilitazione cardiologica. Anche per il Presidente della Fondazione Carispo occorre immediatamente ripartire dal documento elaborato dal City Forum e approvato alla unanimità dal Consiglio Comunale. Il finale è altrettanto chiaro: ” Occorre dialogare con spirito costruttivo ma vanno tolti di mezzo velleitarismi egemonici che Spoleto non merita e non intende subire passivamente”.