Terremoto, i sindaci del cratere sul piede di guerra: “Commissario arrogante, manifestiamo a Roma”

SPOLETO – Sindaci in rivolta contro il commissario straordinario alla ricostruzione. I 138 primi cittadini si sono incontrati alla Sala Nervi e hanno concordato su una idea: è quanto mai prossima una manifestazione contro il commissario Farabollini se questi non andrà a parlare con loro. Il più agguerrito, racconta Repubblica, è stato il sindaco di Amatrice, successore di Pirozzi, Filippo Palombini.

La rivolta fomentata contro la De Micheli si rivolta ora contro il commissario del governo giallo verde. Il tutto a causa di una ricostruzione che va avanti piano.
“Siamo fermi e lo saremo fino al prossimo marzo. Commissioni, procedure avviluppate, idee inesistenti. Il governo ci aveva promesso un cambio di passo, il commissario ci lascia in un silenzioso stagno. Aveva giurato che sarebbe stato sempre tra noi, io l’ho incontrato una volta. E’ un tecnico, senza umiltà, che si occupa solo di aspetti tecnici. Se prende una decisione sula mia città, neppure mi consulta”, dice Palombini.

Il primo cittadino di Accumoli lamenta una prospettiva: “Siamo vicini alla desertificazione sociale”.

Ci sono problemi relativi ai poteri, assunti dal commissario e non ridistribuiti. “In due mesi non posso risolvere i ritardi di due anni”, dice il commissario. Intanto la manifestazione di gennaio è confermata. Ci saranno Amatrice, Norcia, Arquata, Muccia, Pievetorina: 19 sindaci sono contrari, gli altri devono rispondere.

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