Automobilismo, Gianluca Tassi sorprende alla Dakar 2017

Le grandi prestazioni di Gianluca Tassi, pilota disabile perugino, non sono certo passate inosservate.  Il consigliere regionale Carla Casciari (Pd) ha cosi voluto lodare la determinazione da lui messa in pista in una competizione non di certo facile, il cui percorso, della lunghezza di circa diecimila chilometri, tra Paraguay, Bolivia ed Argentina per un percorso di circa 10mila chilometri: “Faccio un plauso alla prestazione di Gianluca Tassi che ben sta rappresentando l’Umbria ed i disabili alla Dakar 2017”.

Il consigliere regionale ha poi voluto puntualizzare che “Gianluca partecipa a questa competizione come primo atleta disabile italiano non per vincere, ma per concluderla allo scopo di lanciare un messaggio molto forte: ovvero che ‘la volontà non ha limiti’, che è anche lo slogan di questa sua impresa. Lo sta facendo con grande sacrificio, dovendo guidare il suo Ford Raptor su lunghe distanze ogni giorno e su percorsi non convenzionali. Il tutto passando dai 47 gradi del Paraguay ai meno zero della Bolivia per ritornare ad un clima primaverile dell’Argentina. Situazioni che mettono ancora di più a dura prova chi, come Gianluca, non ha più l’uso degli arti inferiori, dopo l’incidente di cui è stato vittima nel 2003”.

“Non possiamo rimanere indifferenti a questa sua impresa – prosegue Casciari – che lo sta vedendo protagonista a livello mondiale vista la durezza della gara, che ogni giorno registra ritiri da parte di atleti normodotati. Persone come Gianluca sono di esempio per tutti e fanno riflettere sull’importanza di alcune eccellenze che abbiamo in Umbria come l’Unità spinale unipolare dell’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia, una delle 11 strutture presenti in Italia, dove è stato ricoverato dopo il suo incidente per una lunga convalescenza e riabilitazione. Un punto di riferimento – conclude Casciari – al quale ancora oggi ci si affida per risolvere tutte le problematiche che la sua attuale situazione fisica gli presenta”.

“Tassi – rivela infine la consigliera-, che nella sua carriera di pilota di moto rally ha raccolto numerosi titoli nazionali ed internazionali fino al 2003, in questa esperienza è affiancato dal navigatore toscano Massimiliano Catarsi e dal perugino Alessandro Brufola Casotto”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.