Gubbio, il campionato inizia male: a Vicenza è sconfitta per 3-0 con un uomo in meno

Non l’inizio che ci si aspettava. Sul campo di una forte candidata al ritorno in serie B il Gubbio le ha prese di santa ragione, rimediando una sconfitta senza appello. Il Vicenza si impone quindi per 3-0 incamerando con pieno merito i primi tre punti del campionato di Lega Pro.

Non ha pagato la scelta di Cornacchini (presentatosi come ex della partita, nel 1996/97 contribuì al successo dei veneti in Coppa Italia) di puntare sorprendentemente sul 4-4-2, con Casiraghi schierato nell’inedito ruolo di seconda punta accanto a Marchi. La condotta è rinunciataria e, se citiamo il tiro di Cazzola al 19′ respinto in corner da Crescenzi, la partita non ha avuto storia. La prima rete al 38′ con De Giorgio, che brucia in velocità Pedrelli e batte inesorabilmente Volpe. Al 2′ di recupero del primo tempo l’episodio che chiude in pratica il match: su preciso lancio di Romizi Ferrari si infila in mezzo ai due centrali e viene strattonato da Pedrelli in fase di ripiegamento. Rigore ed espulsione per il terzino, reo di un fallo che interrompe una chiara occasione da gol. Dal dischetto fa centro ancora una volta De Giorgio. Nella ripresa Cornacchini cambia con l’inserimento di Ciccone al posto di Cazzola ma è troppo tardi: la terza realizzazione arriva al 32′ con Comi, che svetta di testa su corner di Romizi. 3-0 e saracinesca abbassata sul match del Menti.

Un brutto avvio quindi per gli eugubini, che fanno un passo indietro rispetto alle ultime uscite. Il riscatto è obbligatorio domenica prossima alle ore 18:30 contro il Santarcangelo, gara che rappresenta il debutto casalingo dei ragazzi guidati da Jo Condor. E sarà già vietato sbagliare.

Vicenza – Gubbio (3-0):
Vicenza (4-3-3): Valentini; Bianchi, Malomo, Crescenzi, Beruatto (36′ st Giraudo); Bangu (36′ st Lanini), Romizi (28′ st Salifu), Alimi; De Giorgio, Ferrari (22′ st Comi), Giacomelli (22′ st Di Molfetta). A disp.: Fortunato, Costa B., Milesi, Magri, Turi, Sbrissa, Paiolo. All. Colombo.
Gubbio (4-4-2): Volpe; Kalombo, Paramatti, Piccinni, Pedrelli; Cazzola (1′ st Ciccone), Giacomarro (38′ st Bergamini), Ricci (17′ st Conti), Malaccari; Casiraghi (11′ st De Silvestro), Marchi. A disp.: Costa D., Fumanti, Lo Porto. All. Cornacchini.
Arbitro: Natilla di Molfetta (Sedat di Pordenone e Miniutti di Magnago).
Reti: 38′ pt De Giorgio (V), 47′ pt De Giorgio (V) rigore, 32′ st Comi (V).
Espulso: 47′ pt Pedrelli (G) per fallo da ultimo uomo. Ammoniti: Romizi (V), Giacomarro (G), Salifu (V). Angoli: 6-2 per il Gubbio. Recupero: 2′ pt; 3′ st.

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