Gubbio, le reazioni dopo le sentenze. E il mercato freme…

Grande felicità ma anche molta umiltà e piedi ben piantati a terra. E’ questo il coro unanime scandito non solo da parte dei massimi dirigenti del Gubbio, ma anche da parte delle massime cariche cittadine. Iniziamo dal presidente Sauro Notari che ha così commentato: “Mi ha telefonato Grassani, che voglio ringraziare perchè si è dimostrato un grande professionista e mi ha indicato la strategia vincente. Siamo soddisfatti è stata fatta giustizia”. Queste invece le parole del suo vice Filippo Barbetti: “Spero sia l’inizio di un nuovo ciclo tra i professionisti, con un occhio più attento al settore giovanile e tanta umiltà in tutti noi”. Quest’ultimo pensiero è tuttavia ancora più significativo poiché da esso traspare la volontà di ripartire con il piede giusto ma soprattutto di evitare alcuni errori che lo scorso anno hanno finito per condizionare pesantemente la stagione, finita come tutti sappiamo a causa di un girone di ritorno che definire da dimenticare è poco. Anche il sindaco della città dei Ceri, Filippo Mario Stirati, ha voluto commentare in un comunicato gli ultimi sviluppi dell’inchiesta: “E’ un primo risultato positivo e un’occasione formidabile – ha commentato così il primo cittadino – per i rossoblù – per la società, per il presidente Notari ma anche per la città intera. In qualche modo, è anche un riconoscimento per la correttezza sportiva e di comportamenti nel rispetto delle regole e una legittima gratificazione alle grandi tradizioni calcistiche che la nostra città può vantare da decenni. Auspico che questo recupero serva a ridare slancio e fiducia a tutto l’ambiente sportivo, alla società, alla squadra e ai tifosi in particolare, stimolando a mettere in campo strategie vincenti. Adesso ci aspettiamo un clima di concordia di tutto il nostro mondo calcistico, perché ci sia qual giusto calore e quella giusta spinta che ci conducano ad ottenere lusinghieri risultati sul campo , con una tifoseria forte di sostegno alla squadra, adeguata al professionismo che saprà esprimere”. Il primo round è andato al Gubbio, che ora, metaforicamente parlando, conduce per 1-0 questa partita, che però ancora deve scrivere la parola fine

E ORA IL MERCATO IMPAZZA – La notizia della riammissione del Gubbio il Lega Pro ha delineato un cambio di strategia nel ds Pannacci. Quest’ultimo, insieme a Notari, stanno parlando con diverse società di serie A per prendere giovani che in Lega Pro garantirebbero le valorizzazioni e quindi tanto cash. I nomi sono sempre i soliti: Moro Alhassan, ex Cesena e Vicenza, su cui ci sono diverse società di B, e i giovani dell’Atalanta Alimi e Ceria; anche per quest’ultimo ci sarebbe il pressing di alcune squadre della serie cadetta che avrebbero congelato ogni tipo di discorso. Il colpo da novanta potrebbe rispondere al nome di Francesco Virdis, 30 anni e figlio d’arte (suo padre ha infatti giocato in squadre del calibro di Milan e Juventus vincendo molto), che nella passata stagione ha guidato l’attacco del Savona. Qualora fosse confermata la sentenza che spedisce i liguri in D il giocatore si svincolerebbe e l’affare potrebbe decollare senza grandi affanni. Staremo a vedere

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.