La Ternana riprende ad allenarsi al Liberati: c’è Rivas

Fine delle vacanze. La Ternana, dopo un riposo durato nove giorni, è tornata ad allenarsi questo pomeriggio sul terreno di gioco dello stadio Liberati per iniziare a preparare il primo impegno del 2019, il match interno di sabato 19 gennaio contro il Fano (inizio ore 20:30), che segnerà l’inizio di un autentico tour de force che durerà in pratica fino a marzo. Tre sono le gare da recuperare, di cui una di Coppa Italia, contro la Viterbese, e due di campionato, contro Sambenedettese e Rimini, e sarà fondamentale farsi trovare pronti sia a livello fisico che numerico per cercare di tornare a marciare sin da subito nel migliore dei modi.

L’attenzione era puntata ovviamente sull’infermeria. Chi si aspettava di vedere qualche recupero, soprattutto vista la sosta, deve essere rimasto soddisfatto soltanto in parte: degli infortunati “storici” soltanto Rigoberto Rivas, fermatosi nella partita di Trieste, è tornato a tutti gli effetti a disposizione avendo lavorato con il gruppo, mentre si sono visti, ma soltanto a parte, i vari Salzano, Vives e Hristov. Completamente assenti, essendo alle prese con i problemi fisici rimediati qualche settimana fa, elementi del calibro di Defendi, Vantaggiato e Bergamelli, con la loro disponibilità per il match contro la squadra marchigiana ancora da valutare.

In una giornata contrassegnata per lo più da un richiamo atletico (da prassi quando si proviene da una pausa più o meno lunga) quella di oggi è stata anche quella di un primo confronto tra il tecnico Luigi De Canio ed il nuovo ds Luca Leone, che ha fatto la sua prima apparizione al Liberati dopo quella a Campitello. I due hanno conversato a lungo anche se non è dato sapere il contenuto della discussione: è possibile che esso possa essere il mercato, che attende di registrare ancora i primi colpi importanti.

In calendario attualmente non ci sono amichevole in programma, si andrà avanti al ritmo di sedute di allenamento giornaliere, nel tentativo naturalmente di recuperare la giusta condizione fisica e mentale. Il 19 non si potrà davvero sbagliare.

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