La Ternana ferma il Frosinone sullo 0-0 ma resta ultima
SECONDO TEMPO – Cala il ritmo nei secondi 45′ e non cambia il risultato. La Ternana riesce a strappare un pareggio al Frosinone, ma non riesce a schiodarsi dal fondo della classifica. Non si segnalano occasioni degne di nota, eccezion fatta al 37′, quando Matarese tenta di girare un cross di Gori cogliendo l’esterno della rete. Ciociari sempre secondi, ma con il Palermo che incalza.
PRIMO TEMPO – Finisce senza reti il primo tempo tra Ternana e Frosinone. Non certo mancate le occasioni in un primo tempo in cui le Fere hanno tenuto il campo con grande dignità, anche se il migliore in campo è stato il portiere Sala. E’ lui che al 17′ deve metterci una pezza sul colpo di testa ravvicinato di Ciofani e l’autore del miracolo che a 5′ dal riposo impedisce a Ciano di segnare. Per i rossoverdi occasione con Defendi al 28′ con una splendida azione personale terminata con un tiro a giro fuori di poco. Due rigori reclamati dagli uomini di De Canio, per giunta nell’arco della stessa azione: è il 45′ quando cadono in area in rapida successione Signorini e Montalto, Chiffi non accorda la massima punizione.
TERNANA (3-4-1-2): Sala; Valjent, Gasparetto, Signorini; Vitiello, Paolucci, Tremolada, Favalli; Defendi; Montalto, Finotto. (Bleve, Ferretti, Rigione, Angiulli, Varone, Bordin, Albadoro, Piovaccari, Carretta, Repossi, Statella). All: Luigi De Canio
FROSINONE (3-4-1-2): Vigorito; Brighenti, Ariaudo, Terranova; Ciofani M., Gori, Maiello, Beghetto; Ciano; Ciofani D., Soddimo. (Bardi, Zappino, Russo, Besea, Frara, Chibsah, Koné, Matarese, Citro, Paganini, Volpe). All. Longo.
ARBITRO: Chiffi di Padova (Lanotte-Robilotta, IV Marini di Roma 1)
La Ternana aspetta al Liberati il Frosinone e De Canio cambia parzialmente il centrocampo. Tremolada viene inserito nei quattro di centrocampo, mentre Defendi fa il trequartista dietro le punte Montalto e Finotto. Stesso sistema di gioco per i ciociari, con il tecnico Moreno Longo che sceglie Ciano alle spalle di Daniel Ciofani e Soddimo.
