Le istituzioni e gli sponsor abbracciano la Tuum Perugia: “Siamo tutti con voi!”

Che a Perugia ci fosse fame di pallavolo era cosa risaputa, ma francamente che questa fosse in continua crescita non era sicuramente scontato aspettarselo. E così, dopo la Sir Safety Perugia, è toccato anche alle ragazze della Tuum Perugia, in procinto di iniziare il settimo campionato consecutivo di B1, ricevere l’abbraccio di sponsor ed istituzioni, oltre che naturalmente da un considerevole numero di tifosi. Mai come quest’anno le aspettative sono alte in un gruppo rinforzato da elementi di provata esperienza e caloroso è stato il bagno di folla ad esso riservato. Nell’autosalone di Satiri Auto, in via Piccolpasso, zona Settevalli, erano presenti tutte le giocatrici e staff tecnico al completo, compresa la sfortunatissima Mearini, che dovrà suo malgrado accontentarsi di guardare le compagne dalla panchina a causa di un grave infortunio al ginocchio occorsole durante il penultimo test disputato a Moie. Per lei, naturalmente, una dose di affetto particolare. Erano presenti come pressochè tutte le forze del mondo politico e sportivo del capoluogo, ad eccezione del sindaco Andrea Romizi, bloccato da impegni inderogabili. Ha iniziato la sequela degli interventi Giuseppe Lomurno, numero uno della FIPAV Umbria che ha così esordito: “Tutte le associazioni sportive meritano considerazione dalle istituzioni. E’ necessario che ci siano le giuste condizioni perchè la nostra pallavolo possa crescere”. Per la società di Pian di Massiano l’estate è stata piuttosto calda, visto che a lungo si è parlato di un ripescaggio poi sfumato. Lomurno ha ammesso di essere “contento che sia andata così perchè si dovrebbe vincere sul campo”. Infine, un logico auspicio: “Mi auguro che la gente si avvicini a questa squadra e venga al Palaevangelisti”. Da un esponente del volley regionale ad un altro. Luigi Tardioli, presidente dell’unità territoriale della FIPAV di Perugia, dopo aver ringraziato gli sponsor, ha rivelato “di non avere preferenze particolari sul piano del tifo. Ci saranno tanti derby e cercheremo di essere presenti. Mi auguro che Perugia abbia una visibilità diversa e faccio un in bocca al lupo a presidente, direttore sportivo e giocatrici”. Dagli esponenti della dirigenza del volley umbro a quelli della società propriamente detta. Quando al microfono si presenta Massimo Patiti, presidente della Tuum, tutti sono tesi ad ascoltare attentamente le sue parole, piene di aspettativa e speranza per un traguardo inseguito oramai da circa tre stagioni: “Voglio rivolgere un saluto a tutti i protagonisti di questa serata. Abbiamo intrapreso un percorso che speriamo sia emozionante e vincente. Le ragazze non devono avere paura di vincere, perchè hanno dietro uno staff, una società e un pubblico importante. Ci auguriamo di che sia un anno dove possiamo ricordare quanto è stato fatto e non rammaricarci per quello che abbiamo potuto fare. Speriamo infine di poter gioire tutti quanti al termine della stagione”. Auspicio espresso anche dal vice presidente Antonio Bartoccini, per tutti il patron della squadra: “La scelta di affidarci ad elementi che hanno giocato in categorie superiori è studiata dall’esigenza di dare esperienza e qualità. Speriamo che ci aiutino a raggiungere i risultati mancanti negli anni precedenti. Abbiamo raggiunto tanti sponsor anche a livello nazionale, pronti a sostenerci anche il prossimo anno qualora dovessimo fare il salto, ma sarà difficile e speriamo la fortuna ci baci”. Bartoccini ha poi ricordato una novità per i tifosi: “Per coloro che vogliono seguire da vicino le vicende della squadra la tessera del sostenitore, del costo di 25 euro, dà il diritto a ricevere in omaggio una maglia ufficiale della squadra. Il tutto per creare una macchia nera all’interno del palazzetto”. Sentito come sempre anche il pensiero di Ilio Liberati, da quest’anno addetto alle relazioni esterne della società: “Il mio pensiero si ferma al 2014. Ricordo il 4 maggio, quando il Perugia venne promosso in B e lo stesso giorno la Sir Safety contese lo scudetto alla Lube. Poi purtroppo anche il 3 giugno, in cui l’allora Gecom venne sconfitta al termine di una partita tribolata e non colse l’occasione di andare in serie A. C’è un vulnus ancora aperto e queste ragazze prima vanno in A prima le libero”. Facendo riferimento alla divisa da gioco Liberati sottolinea con un pizzico di orgoglio che “questa è l’unica maglia che porta i loghi di quattro associazioni di volontariato, un fatto sicuramente da valorizzare e promuovere. Questa squadra deve inoltre integrarsi con l’associazionismo di questa città e credo che questo possa essere un elemento decisivo per fare bene, perchè le ragazze hanno la responsabilità di guardare queste associazioni”. E’ poi il turno di un’altra new entry, vale a dire il direttore sportivo Remo Ambroglini, che ha attaccato con una battuta che ha suscitato ilarità tra i presenti: “Dovevo portare una squadra in serie A e ho scelto Perugia”. Poi torna ovviamente serio: “Da avversario sono rimasto impressionato alla cultura sportiva di questa realtà”. Come già sottolineato il primo cittadino Romizi era assente per impegni improvvisi e allora in rappresentanza del Comune di Perugia c’era Leonardo Varasano, presidente del Consiglio Comunale: “Porto volentieri il saluto del sindaco con la ferma intenzione di sostenere sia gli sponsor che le ragazze perchè lo sport è un patrimonio della città e i simboli sulle maglie stanno qui a dimostrarlo. Sappiamo bene dove vogliamo andare; oltre alle idee servono le risorse economiche e credo che si siano entrambe le cose”. Sui simboli presenti sulle divise è poi tornato anche l’assessore regionale Antonio Bartolini: “Quando c’è il Grifo di mezzo è sempre un punto fondamentale. L’amministrazione regionale è da sempre attenta alla pallavolo e lo dimostrano le cifre investite per il restyling del palazzetto”. Un tuffo nel passato, a ricordare vecchi trionfi, non è mancato in questa particolarissima serata. Tra gli sponsor c’è anche Aviva e Perugia Assicurazioni, tra i cui esponenti è annoverato Aldo Iacone, figlio di Carlo, il presidente della vecchia Despar: “Sono contento di partecipare a questo progetto, vista anche l’amicizia che mi lega a Bartoccini. Tutte le volte che ci sono difficoltà la famiglia deve essere la forza di un gruppo. Gli obbiettivi si raggiungono con il cuore e l’unione, che in questa squadra non mancano di certo, come si è visto anche la scorsa stagione. Prometto una presenza più assidua durante il campionato”. Non mancano tuttavia anche le partnership di carattere etico. Il più importante è sicuramente Avanti Tutta, di cui è presidente, com’è noto Leonardo Cenci, che fungerà anche da mental coach: “Sono pronto a dare una spinta in più e la giusta energia in caso di difficoltà. Ringrazio la squadra per aver promosso la mia associazione, e consiglio a tutti di praticare attività sportiva perchè fa bene e devono farlo tutti”. L’ultima parola spetta di diritto alla padrona di casa, la titolare della concessionaria Satiri Auto, Annalisa Satiri, che non ha potuto fare a meno di evidenziare “la voglia di proseguire il cammino a fianco di questa squadra. Sarà un campionato adrenalinico, che spero ci dia emozioni come lo scorso anno”. Infine, dopo il buffet e i brindisi di rito, è il turno della presentazione una ad una delle giocatrici chiamate dallo speaker Marco Cruciani; ma questo, già da oggi, dovrà rimanere un lontano ricordo, anche se positivo. Da sabato si fa sul serio e a Ravenna le magliette nere sono subito chiamate a farsi valere. “Giocare a Perugia – ha detto coach Bovari – deve essere da stimolo a dare il 110%. Siamo al 75% e contiamo di arrivare in condizione ottimale, ma le ragazze devono continuare così e dare il massimo per altri buoni otto mesi”. Giusto per far capire dove si vuole arrivare.

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