Perugia, Santopadre è un fiume in piena: “Le voci di mercato danno fastidio”

È un Massimiliano Santopadre che si è dimostrato un autentico fiume in piena quello che stamane ha parlato in una conferenza stampa convocata di urgenza dopo il ko subito a Como. È stato un monologo, senza possibilità che i cronisti presenti potessero fare delle domande, a dimostrazione che il periodo di gennaio può essere ostico da un certo punto di vista per qualsiasi società. Ecco come ha esordito il presidente: “Quando le cose non vanno bene sono costretto a mettere ordine. Siccome volevo essere un presidente che interviene poco oggi sono qui a cercare di chiarire alcune cose. Quando si dice che questa società è chiusa mediaticamente purtroppo è la verità, perchè quando ci apriamo me risentiamo all’interno dello spogliatoio, specie nelle sessioni di mercato. Io capisco che i media, sia umbri che nazionali, debbano fare il proprio lavoro, ma destabilizzano. Ma non è certo colpa vostra se la squadra non gira. Il mio dovere è quello di tutelare la società”. Si entra poi nel dettaglio di questi rumors che, a giudizio del massimo dirigente biancorosso, stanno creando problemi: “Parigini costa un milione, Spinazzola anche, Di Carmine 500 mila euro. Ma sono incedibili, anche perchè chi li ha cercati li vuole gratis. Abbiamo parlato con le loro società di appartenenza e non si muovono da Perugia, perchè devono continuare il loro percorso di crescita. E a giugno, come per avvenuto per grandi giocatori passati da qui come Politano, Falcinelli e Politano, gli augureremo le migliori fortune. Ma adesso, coloro che sono sotto contratto con noi, devono fare il proprio dovere, vale a dire aiutare la squadra ad ottenere dei risultati”. Due i giocatori in uscita: “Sono Lanzafame e Salifu, perchè non sono più congeniali al nostro progetto. Cercheremo una sistemaziond gradita a tutti”. Santopadre ha poi parlato di come si muoverà la società in entrata: “Vogliamo tre giocatori che verranno a completare la squadra, che ha un gruppo valido e va puntellata. Non è vero che siamo corti.  Al contrario siamo una rosa importantissima. Siamo solo un po’ sfortunati perchè puntualmente abbiamo degli infortuni. Detto questo non voglio più tornare sull’argomento. Vogliamo tre elementi a prescindere dalle uscite”. Sulle avversarie Santopadre chiosa: “Pescara, Crotone, Cagliari, Novara, Brescia e Cesena hanno fatto zero entrate e zero uscite. Totale dodici giocatori mossi in tutta la B Questa società sta facendo tutto quello che è nelle sue possibilità, se poi siamo noni, sarò il primo a pensare che non siamo impeccabili. Sono il primo a voler acquistare 100 giocatori e fare la Champions, ma il 30 di ogni mese vanno pagati gli stipendi”. Occhi puntati sul Vicenza: “Giocherà chi ha giocato, così capiremo se è da Perugia oppure no. Ho fiducia in loro e mi aspetto una grande partita”. Infine un annunio per l’immediato futuro: “Da oggi parleranno soltanto il presidente, il direttore sportivo e il direttore tecnico perchè devo tutelare la mia società. E questo per me è un modo per farlo”. Detto fatto perchè domani, nell’abituale conferenza pre gara (ore 14), a parlare sarà Goretti e non Bisoli.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.