Perugia, Bucchi: “Con il Vicenza una finale da vincere”

Occasione d’oro per il Perugia, che si accinge ad ospitare domani alle ore 15 un Vicenza con problemi di classifica e di infortuni. Proprio su questo argomento mister Bucchi ha aperto la tradizionale conferenza stampa della vigilia facendo il punto della situazione: “Brignoli è fermo da qualche giorno per problemi muscolari. Non è una cosa di grande entità, ma se non viene curata con le precauzioni del caso potrebbe divenire più seria. Acampora è a disposizione. Ha lavorato molto bene ieri e oggi, potrebbe anche partire titolare, vediamo oggi quando ci raduneremo per andare in ritiro se avrà smaltito i carichi di lavoro. Ci sarà anche Dezi, che oggi si è allenato con la squadra ma che ha una condizione ancora precaria. Anche Mancini ha lavorato in parte con il gruppo, vedremo la prossima settimana se tutto andrà bene di fargli intensificare il lavoro”. Cosa aspettarsi dal Vicenza? “E’ una squadra che se la gioca a viso aperto, con tanti giocatori offensivi. Non credo ci aspetteranno e giocheranno di rimessa. Dobbiamo essere bravi a limitare la loro qualità, che possono essere le ripartenze, le giocate tra le linee, e impensierirli con il palleggio”. La giornata di domani sarà anche quella del ritorno a Perugia da avversario del tecnico Pierpaolo Bisoli, reduce da una stagione non tanto fortunata: “Con lui si sentiamo spesso, c’è un grande rapporto. Mi ha sempre rispettato e il rapporto continua a prescindere da tutto”. Tra i pali, dopo una lunga assenza, tornerà Rosati, ma questo non cambierà assetto difensivo: “Lui interpreta il ruolo nel migliore dei modi, partendo dal basso. Questa è l’impostazione che ci siamo dati da inizio anno”. Come vive questo momento il Perugia: “E’ un periodo determinante e il un mese si giocano sette partite. La classifica può essere stravolta, in un senso o nell’altro. Contiamo su due aspetti: il primo è la classifica, frutto di grande lavoro ed impegno, il secondo la gioia di vivere questo scorcio di campionato per raggiungere i playoff, cosa che a luglio magari poteva essere eccessiva. Adesso però è giusto essere carichi al punto giusto”. Dopo aver ammesso che “al centro della difesa giocherà Belmonte”, Bucchi spiega cosa far di più rispetto a Carpi: “Abbiamo sofferto soprattutto il poco movimento, specie degli esterni. Affronteremo una squadra più vicina al Benevento e bisognerà capire i momenti in cui bisogna soffrire. Io penso che dobbiamo racchiudere un po’ le ultime due gare, mostrando positività e solidità nel non concedere nulla all’avversario”. Il fatto che la formazione veneta abbia ottenuto una sola vittoria nelle ultime dodici gare può essere un problema? “E’ una partita difficile per tutti, in questo momento tutti sono costretti a vincere per centrare i vari obbiettivi. L’importante è che tutti remino dalla stessa parte e dare il 200%. Non temo la classifica, ora tutte le squadre sono da temere e rispettare. Sono tutte finali da vincere con coraggio, e i pronostici non valgono”.

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