Perugia, Bucchi: “Non si può prendere gol così allo scadere”

E’ evidente lo scoramento tra le fila biancorosse dopo che il gol incassato all’ultimo secondo che ha fatto sfumare una vittoria meritatissima. Se ne fa portavoce, intervistato da Umbria Radio, mister Cristian Bucchi: “Questa non la chiamo beffa, ma mancanza di cattiveria perchè non è veramente possibile. Venivano da due risultati beffa, ma siamo venuti qui a comandare il gioco. Non si può concedere un giocatore in area così, Non cerchiamo sempre alibi nella sfortuna, oggi ce la siamo cercata e ci rimane addosso”. Ovviamente il morale non può essere dei migliori: “La squadra l’ha presa male ed è giusto che sia così. Troppo facile fare risultato e vivere sulle ali dell’entusiasmo, bisogna crescere in queste situazioni.  Avremmo dovuto avere almeno sette punti e invece ne abbiamo due, stando qui a pensare a quello che avremmo dovuto avere e non abbiamo. Tre grandi partite non bastano, altrimenti siamo i babbi natale del campionato e io sinceramente questa parte non la voglio fare. Mi aspetto una grandissima reazione caratteriale in vista di sabato, non solo perchè c’è il derby, ma per ritrovare quella voglia di andare a fare risultato che questo gruppo deve avere prima di ogni altra cosa”. Per il mister, dopo la terza partita in cui si è raccolto poco, la cosa da fare è una sola: “Il morale lo tiriamo fuori e ce lo mettiamo sul petto. Voglio vedere uomini coraggiosi che affronteranno una settimana con grande piglio”. Tra le note positive il giovane Di Nolfo, classe 1998: “E’ un ragazzo molto bravo che si allena con noi da tempo. Se i giocatori si dimostrano pronti noi li buttiamo dentro senza guardare la carta d’identità”. La delusione traspare anche sul volto di Antonio Rosati, che per la seconda volta in pochi mesi è costretto al Rigamonti a raccogliere il pallone dalla rete nei secondi finali: “Si poteva assolutamente fare di più in quell’azione, dovevamo essere bravi a portare a casa i tre punti. Eravamo migliorati nella gestione della partita nei 90′, ma abbiamo gestito male gli ultimi minuti, con loro che sono stati bravi a pareggiare. Peccato, perchè il Brescia si vedeva che non ce la faceva più e noi arrivavamo per primi sulla palla”. Il portiere ha poi descritto l’ultima azione di gioco: “Quando ci sono situazioni del genere è chiaro che si vuole dare un aiuto alla squadra, ma i loro ultimi due cross erano molto tesi in mezzo alla mischia e per me era praticamente impossibile uscire”. Il derby potrebbe essere la giusta occasione per sbloccarsi definitivamente: “Parlerei di rabbia e non di delusione perchè è la terza volta che questo accade. Sapevamo che andavamo incontro ad una settimana particolare con entusiasmo diverso invece vivremo come lo scorso anno un momento un po’ delicato. Proveremo a dare la svolta nella prossima partita”.

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