Perugia – Goretti, si va avanti. Ufficiale il rinnovo fino al 2020
Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano. Il testo di una nota canzone di Antonello Venditti si addice spesso ai protagonisti del calcio ed è il caso di Roberto Goretti. Il direttore dell’area tecnica spegne le voci di addio decidendo di rimanere ancora al Perugia per coronare con i colori della sua città quel sogno di salire in serie A troppe volte accarezzato e poi sfumato, in ultimo a Venezia domenica scorsa. È stato ufficializzato il rinnovo di contratto fino al 2020, respingendo dunque le avances di società come Verona e soprattutto Spezia, che puntava su di lui per un progetto ambizioso. Di seguito il comunicato ufficiale:
“La Società AC Perugia Calcio comunica con estrema soddisfazione da entrambe le parti di aver prolungato per un ulteriore anno (sino al 30 giugno 2020) il rapporto contrattuale con il responsabile dell’area tecnica Roberto Goretti“.
Diverse le cose su cui dovrà lavorare Goretti. Si dovrà partire necessariamente dall’allenatore, che molto difficilmente sarà Alessandro Nesta. Il campione del mondo del 2006 era piaciuto per il lavoro svolto sul campo, ma i numeri si sono rivelati impietosi. In due partite la difesa è stata battuta ben 5 volte a fronte di 1 solo gol realizzato ed è probabile che ci si possa affidare a quel profilo esperto necessario per portare a compimento quel campionato di vertice che la piazza richiede a gran voce.
In secondo luogo il parco giocatori, che dovrà per forza di cose subire un robusto restyling. Gli addii di Rosati e Zanon sono piuttosto scontati, come probabili quelli di Belmonte e Monaco. Quest’ultimo rientrerà dal prestito alla Salernitana, ma difficilmente resterà visto che il rapporto con buona parte dell’ambiente si è incrinato a causa di alcuni suoi comportamenti apparsi discutibili nel corso del match dello scorso 1 maggio, terminato sul risultato di 1-1. Altro elemento destinato a partire è Volta, che sembra aver terminato il suo percorso in maglia biancorossa. A contenderselo il Padova di Bisoli e la Cremonese. Si ripartirà di sicuro da Bianco e Mustacchio a centrocampo e si punterà a rinnovare i prestiti di Bandinelli e Gustafson, rientrati rispettivamente a Sassuolo e Torino. Trattative difficili, ma non impossibile. Davanti, per quanto riguarda Di Carmine, verranno prese in esame soltanto offerte vantaggiose sul piano economico, unite all’ambizione (più che giustificata) del ragazzo di giocare in serie A.
Sciolte definitivamente le riserve: a gestire il mercato del Perugia sarà dunque, per la settima annata consecutiva, Roberto Goretti. Come dire, a Pian di Massiano ha vinto il cuore.