Perugia, i top e i flop del match contro il Venezia
Dopo un periodo non facile il Perugia si è risollevato nel migliore dei modi, battendo un Venezia non esattamente parente di quello dello scorso anno, ma pur sempre insidioso. Ora incombe un’altra sosta ed è difficile dire se sia benevola o meno, ma di sicuro aiuterà a lavorare con più serenità per migliorare quell’alchimia di squadra necessaria per affrontare un campionato difficile come quello di serie B.
Vediamo i top e i flop della giornata:
I TOP – La palma di migliore assoluto spetta sicuramente a Federico Melchiorri, che si merita un bel 7,5. La sua condizione è in costante crescita e continuando di questo passo l’attaccante marchigiano può essere ritenuto un lusso per la categoria. Motivazione del voto: oltre a realizzare un gol da bomber puro, favorito dalla sua posizione più vicino alla porta nella ripresa, corre, tampona e non molla mai. Un autentico centrocampista aggiunto. Bene anche il suo compagno di reparto Luca Vido (7), che crea sconquassi continui nella difesa veneziana. Ha il merito di costringere Andelkovic al secondo giallo e a mettere la partita più in discesa. Avrebbe meritato il gol. La sorpresa della giornata è l’ingresso in campo importante e positivo del giovanissimo Christian Kouan (6,5), che sembrava sparito dai radar. Lui risponde da par suo con una prestazione di personalità e coraggio. Bene anche un altro 1999, Vlad Dragomir (6,5), instancabile. Peccato per il gol sicurezza fallito, altrimenti sarebbe stato 7. Determinante infine Gabriel (6,5), neutralizzando due conclusioni insidiose ospiti: è un portiere di grande affidabilità e si vede.
I FLOP – Difficile dire cosa non sia andato nella serata del Curi. Tutto il gruppo ha risposto nel modo migliore e sarebbe ingeneroso trovare un peggiore. La difesa ha retto bene, anche se Pierre Ngawa (6) poteva forse proporsi di più nella sua corsia di competenza. Va detto che rende di più in una retroguardia a tre. La generosità di Mattia Mustacchio (6), schierato con Vido dietro a Melchiorri, è nota, in fase conclusiva poteva fare meglio. Ma ci sarà tempo e modo per migliorare.
