Perugia, la situazione inizia a preoccupare. Da domani si torna a Sarnano

Passano i giorni ed inizia a serpeggiare un po’ di timore dalle parti di Pian di Massiano. Fallito il colpo Iemmello, che ha preferito ritornare nella squadra che lo ha lanciato a certi livelli, il Foggia, che fa il paio con l’olandese De Wijs, emigrato nella serie B inglese pur avendo già un accordo con i biancorossi, la dirigenza ha dimostrato di essere in chiara difficoltà nella costruzione della rosa da consegnare ad Alessandro Nesta in vista dell’inizio del campionato, fissato tra poco meno di due settimane con l’inedito target a 19 squadre. Dopo che il mercato sembrava aver ripreso vigore, con gli arrivi di Ngawa e Falasco dal fallito Avellino, esso sembra essersi nuovamente arenato. E questa non è sicuramente una buona notizia, visto che alla chiusura delle operazioni mancano soltanto cinque giorni. E’ evidente che questa politica forse troppo attendista ha fatto tutt’altro che bene, almeno fino a questo momento: la conseguenza più marcata è stata la prematura uscita dalla Coppa Italia contro una squadra comunque di categoria inferiore, il Novara, con il tecnico costretto a fare i salti mortali per poter mandare in campo una formazione competitiva, composta in parte da giocatori con la valigia in mano. Senza contare il fatto che in panchina c’erano quasi tutti ragazzi della Primavera. Morale della favola, è sfumata troppo presto la possibilità di poter andare a San Siro a sfidare l’Inter, con relativi vantaggi sul piano economico.

Goretti e Pizzimenti, a partire da domani, saranno chiamati ad una razione di lavoro supplementare per cercare di assicurare al tecnico una rosa più che accettabile, ma la strada sembra tortuosa. Per ammissione del direttore tecnico il Perugia, in attesa di ratificare l’accordo per Michael Kingsley (1999) del Bologna, è sulle tracce del centrocampista del Sassuolo Davide Frattesi (1999), che dopo un inizio nelle giovanili della Roma è passato in neroverde senza tuttavia mai riuscire ad esordire in prima squadra. L’intesa tra le parti c’è, ma va registrato il pericoloso inserimento di Ascoli, che lo vorrebbe in prestito, ma soprattutto del Brescia di Cellino. E, visto come sono andate le cose fino a questo momento, c’è poco da stare tranquilli. Pur avendo, sia ben chiaro, il massimo rispetto per persone che in questi anni hanno sempre svolto il loro lavoro nel migliore dei modi, allestendo sempre organici competitivi in grado di ottenere risultati importanti.

Tornando al campo la squadra oggi osserverà un giorno di riposo prima di andare nuovamente in ritiro a partire da domani. Anche in questo caso la destinazione sarà Sarnano ed è probabile che durante la settimana venga disputata un’amichevole, presumibilmente contro una compagine dilettantistica locale.

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