Perugia, la squadra torna ad allenarsi domani pomeriggio. Si lavora a due rinnovi

Giorno di riposo supplementare per il Perugia, che riprenderà ad allenarsi solo domani pomeriggio in vista della seconda trasferta consecutiva riservata dal calendario, sul campo del Cittadella. I Grifoni torneranno quindi sul terreno dell’antistadio alle ore 15, per poi proseguire fino a venerdì compreso con sedute mattutine, a partire dalle 11 per quanto riguarda mercoledì e giovedì, e dalle 10:30 invece la vigilia del match del Tombolato, quando è in programma la rifinitura.

Bucchi quindi ha voluto premiare i suoi giocatori per la prova coraggiosa e a tratti sfrontata di sabato al Partenio: era davvero difficile prevedere che una squadra in pratica senza centrali di ruolo, con un Dossena largamente positivo e un Del Prete che ha ricoperto e bene questa posizione, potesse maramaldeggiare in quel modo contro un avversario reduce, occorre ricordarlo, da nove risultati utili consecutivi. Bravi i ragazzi, che hanno interpretato la partita nel modo migliore, ma bravissimo soprattutto l’allenatore. Dopo la sconfitta in trasferta con la Spal sono riemerse delle critiche assolutamente eccessive: a Ferrara la partita è stata equilibrata, ma i padroni di casa annoveravano nel loro organico giocatori in grado di risolvere la partita da un momento all’altro, Floccari su tutti. Subito sono tornati alla luce, dalle parti di Pian di Massiano, certe accuse di scarsa personalità e carisma dello stesso Bucchi, mai come in questa occasione smentite alla grande. Di carisma e personalità bisogna averne, e tanta, per permettere alla squadra di poter vincere cinque a zero su un campo difficile come quello di Avellino senza per giunta rischiare praticamente nulla nonostante le squalifiche avessero letteralmente falcidiato il reparto difensivo. Lungi dal voler emettere delle sentenze definitive, visto che c’è ancora un obbiettivo da centrare, si può dire che per il tecnico questa è una prima grande rivincita. Il calcio giocato è una cosa, mentre il bar dello sport è un’altra.

Queste doti da lui mostrate in un organico sulla carta inferiore a molte delle squadre favorite per la promozione non devono essere sfuggite al presidente Santopadre, che a breve potrebbe proporre a Bucchi il rinnovo del contratto, esercitando l’opzione valida anche per la prossima stagione con un ritocco dell’attuale accordo. Analoga sorte potrebbe essere riservata anche al direttore dell’area tecnica Roberto Goretti, che ha avuto il coraggio di puntare su giocatori sì provenienti dalle serie inferiori, ma dalla grande fame di emergere. I risultati almeno fino a questo momento stanno dando ragione a lui ed al suo staff.

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