Perugia, Nesta durissimo: “Senza personalità non si può giocare a calcio”

Il Perugia, malgrado non fosse nella sua giornata migliore, esce imbattuto dal San Vito ma si prende i rimbrotti del suo allenatore Alessandro Nesta, per nulla soddisfatto di come i suoi si sono espressi: “Abbiamo giocato un brutto primo tempo, in cui la squadra è scesa in campo impaurita e non capisco il motivo. Poi nella ripresa il Cosenza è calato e abbiamo fatto benino”. Nesta prova ad analizzare quello che non va in questo momento: “Sembra che abbiamo paura di sbagliare. Lo facciamo per la poca tranquillità. Dovremmo invece mostrare sempre un atteggiamento propositivo e con grande personalità. Senza di questa non si può giocare a calcio”. Infine sul cambio di modulo che ha visto la difesa passare a 4 e Verre trequartista: “Volevo dare una scossa ad una squadra troppo appiattita”.

Piero Braglia, allenatore del Cosenza, parla di “paura di vincere, più di calo fisico, altrimenti non si spiegherebbero le occasioni avute nel finale dalla squadra con Tutino e Perez. Non è la prima volta che accade”. Un rammarico: “Se fossimo riusciti a ribaltare il fronte offensivo nel primo tempo avremmo chiuso la partita ben prima. Dobbiamo essere più cattivi nella ricerca dello spazio mentre al momento i giocatori vengono ancora troppo incontro alla palla”.

Il centrocampista del Perugia Valerio Verre commenta così: “Questa è la strada giusta,  faccio i complimenti alla squadra perché con la cattiveria e la voglia di fare si ottengono risultati”. L’ex doriano si allinea così al suo allenatore: “Dobbiamo cambiare la testa e l’atteggiamento. Il secondo tempo diverso dal primo e il modulo non è secondario ma la testa è importante”.

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