Perugia, per Brignoli infortunio meno grave del previsto?

Allarme rientrato per Brignoli? Possibile, ma non ancora sicuro. L’infortunio muscolare che il portiere ha rimediato ieri durante la partitella di allenamento potrebbe essere meno serio del previsto. Saranno gli esami strumentali da sostenere nelle prossime ore a chiarire l’entità del danno subito ma l’ipotesi stiramento, in base a quanto sostiene lo staff medico, potrebbe anche essere scongiurata. Brignoli potrebbe comunque saltare sabato il Vicenza mentre si punterebbe a recuperarlo per il Pisa, seconda partita del doppio turno casalingo previsto, martedì 4 aprile.

Una notizia per così dire positiva, a cui si aggiunge quella del ritorno in gruppo di Lorenzo Del Prete dopo l’assenza di ieri alla ripresa; altre quattro invece le assenze, vale a dire Dezi, Acampora e Mancini, impegnati nel recupero dai rispettivi infortuni e, ultima in ordine di tempo, quella di Terrani, a letto con l’influenza.

La mattinata, a cui ha presenziato anche il cappellano biancorosso Padre Mauro Angelini, parroco a Castel Rigone e nella vicina frazione di Lisciano Niccone, che ha voluto far visita alla squadra, è stata articolata nelle seguenti fasi: riscaldamento, prove tattiche reparto per reparto alternate a ripetute in salita, e partitella nove contro nove.

In queste è stato possibile carpire, con il ragionevole beneficio del dubbio in quanto ci sono altri due allenamenti a disposizione (domani alle 11 e venerdì alle 10:30) qualche indizio sulla formazione annti Vicenza: per quanto riguarda le prove delle situazioni difensive da una parte i centrali erano Volta e Monaco con Fazzi e Alhassam esterni, mentre dall’altra Belmonte e Dossena in mezzo e Del Prete e Di Chiara ai lati. Nelle prove invece di costruzione offensive Bucchi ha schierato un centrocampo a tre con Ricci, Gnahore e Brighi (con il baby Ceccuzzi ad alternarsi) e un tridente con Nicastro, Di Carmine e Guberti.

Ecco quindi che, rispetto a Carpi, potrebbero esserci ben poche novità. Non è però escluso che, al cospetto di una formazione che verrà al Curi a giocare prevalentemente di rimessa, Bucchi possa adottare qualche altro sistema di gioco per cercare di scardinare il muro difensivo dei veneti. Vedremo a partire da domani, alle 11, quando il gruppo si allenerà nuovamente a Castel Rigone.

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